La mancata indicazione nell'offerta tecnica del possesso di un requisito ritenuto ‘essenziale' dal capitolato è causa di esclusione dalla procedura

Cecilia Valeria Sposato
28 Settembre 2022

Anche in mancanza di un'espressa clausola di esclusione che disponga in tal senso, l'operatore che non attesti, in sede di offerta tecnica, il possesso di uno dei requisiti minimi ed essenziali richiesti dalla lex specialis, deve essere estromesso dalla gara.

La questione oggetto del giudizio. La vicenda trae origine dall'indizione di una gara per l'affidamento del servizio di ristorazione e gestione bar/mensa all'interno di un'azienda ospedaliera, da aggiudicarsi mediante il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa.

All'esito della gara la società ricorrente, seconda classificata, agiva in giudizio avverso gli atti di gara, domandando l'annullamento dell'aggiudicazione disposta in favore della controinteressata, prima classificata, e chiedendo l'aggiudicazione della gara in proprio favore ed il subentro nel contratto stipulato dall'aggiudicataria.

La ricorrente censurava sotto molteplici aspetti gli atti di gara deducendo, in particolare, la violazione del capitolato di gara da parte della controinteressata, per non aver quest'ultima indicato, all'interno dell'offerta tecnica predisposta, uno dei requisiti minimi prescritti dalla lex specialis.

Il ragionamento del Collegio. Il T.A.R. Sicilia, nell'esaminare le censure prospettate dalla ricorrente, ritiene dirimente proprio tale ultimo motivo, ritenuto fondato e assorbente.

I giudici osservano, preliminarmente, come il requisito de qua costituisca un requisito essenziale dell'offerta tecnica e non invece – come prospettato invece dall'impresa aggiudicataria – un mero requisito di esecuzione da indicarsi successivamente alla stipula dell'offerta stessa.

Posta tale premessa, il Collegio afferma quindi che la mancata rispondenza dell'offerta tecnica ad una caratteristica essenziale prescritta dal capitolato rivela l'inadeguatezza del progetto proposto dall'impresa aggiudicataria rispetto alle esigenze manifestate dalla stazione appaltante negli atti di gara, determinando così l'estromissione dell'offerente dalla selezione.

Conclusioni. Il T.A.R. Sicilia accoglie quindi il ricorso, annullando l'aggiudicazione disposta in favore dell'impresa controinteressata, ritenendo che la mancanza di un elemento indispensabile per definire il contenuto delle prestazioni poste alla base dell'accordo contrattuale sia idoneo a dar luogo, a prescindere da un'espressa clausola di esclusione che d in tal senso, all'esclusione dell'offerente dalla gara.

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