Nota di deposito dell'atto di intervento in appello (artt. 97 e 101)InquadramentoL'art. 94 prevede che nei giudizi di appello, di revocazione e di opposizione di terzo il ricorso deve essere depositato nella segreteria del giudice adito, a pena di decadenza, entro trenta giorni dall'ultima notificazione ai sensi dell'articolo 45, unitamente ad una copia della sentenza impugnata e alla prova delle eseguite notificazioni. Il termine di decadenza di trenta giorni, previsto per il deposito delle impugnazioni, decorre dal perfezionamento dell'ultima notificazione e si applica anche all'atto di intervento, considerato che l'art. 45 prevede il termine di 30 giorni per il deposito di tutti gli atti processuali soggetti a preventiva notificazione. Si ricorda che nel processo civile vige una regola diversa che fa decorrere il termine di costituzione dalla prima notificazione. Il mancato rispetto del termine di deposito dell'atto di intervento comporta l'inammissibilità dello stesso, che peraltro può ritualmente essere reiterato. FormulaCONSIGLIO DI STATO Sezione ... NOTA DI DEPOSITO DELL'ATTO DI INTERVENTO IN APPELLO Nell'interesse di ..., rappresentato da ... ; Si depositano: 1) originale dell'atto di intervento con la prova delle avvenute notificazioni; 2) fascicolo del giudizio di primo grado (se l'interveniente era già intervenuto davanti al T.A.R.); 3) procura speciale (se rilasciata con atto separato); 4) ... . Luogo e data ... Firma Avv. ... [1] DEPOSITO INFORMATICO E ATTESTAZIONE DI CONFORMITÀ Ai sensi e per gli effetti dell'art. 136, comma 2, c.p.a., il presente atto e i connessi documenti, conformi agli originali cartacei [2], sono depositati con modalità telematiche [3]. 1. Per i ricorsi depositati in giudizio dopo la data del 1° gennaio 2017 e, quindi, soggetti alla normativa sul processo amministrativo telematico (PAT), l'atto di parte sottoscritto dal difensore, deve essere redatto in forma di PDF nativo digitale sottoscritto con firma PAdES e depositata in giudizio con le modalità telematiche previste dal d.P.C.S. 28 luglio 2021 (attraverso il Modulo Deposito Atto; v. art. 6, all.to 2), d.P.C.M. 28 luglio 2021 (attraverso il Modulo deposito Atto). 2. I documenti dovranno essere depositati con modalità telematiche, previa attestazione di conformità all'originale (v. formula “Attestazione di conformità ai fini del deposito di atto, provvedimento o documento originale analogico”). 3. Ai sensi dell'art. 13, comma 1 ter, dell'allegato 2 al c.p.a., introdotto dall'art. 7, del d.l. 31 agosto 2016, n. 168, il Processo amministrativo telematico si applica ai giudizi introdotti con i ricorsi depositati, in primo o in secondo grado, a far data dal 1° gennaio 2017. Ai ricorsi depositati anteriormente a tale data, continuano ad applicarsi, fino all'esaurimento del grado di giudizio nel quale sono pendenti alla data stessa e comunque non oltre il 1° gennaio 2018, le norme previgenti. Ai fini del deposito telematico, il ricorrente dovrà utilizzare gli appositi moduli presenti sul sito della Giustizia Amministrativa. E' stato definitivamente abrogato l'obbligo di depositare una copia cartacea conforme all'originale telematico del ricorso e degli scritti difensivi (cfr. art. 4 d.l. n. 28/2020). CommentoLa presente formula riguarda solo il deposito dell'atto di intervento in appello. Si ricorda anche che, ai sensi dell'art. 45, è possibile depositare l'atto e costituirsi in giudizio anche prima che la notificazione si sia perfezionata per il destinatario, purché essa si sia perfezionata per il notificante. La mancanza della produzione della prova dell'avvenuta notificazione per il destinatario dell'atto non implica alcuna decadenza, ma, in assenza di tale prova, le domande introdotte con l'atto (in questo caso le considerazioni svolte con l'atto di intervento) non possono essere esaminate. |