Istanza orale di ricusazione presentata in udienza (verbalizzazione) (art. 18)InquadramentoL'istanza di ricusazione presentata oralmente in udienza si rende necessaria in tutti i quei casi in cui la composizione del collegio giudicante è resa nota nell'imminenza dell'udienza, dopo che è già scaduto il termine di tre giorni prima dell'udienza per presentare l'istanza di ricusazione. Si ricorda che l'istanza di ricusazione ha la finalità di assicurare che la causa non sia decisa da un giudice incompatibile e, quindi, di dare attuazione al principio di imparzialità-terzietà della giurisdizione, di rilievo costituzionale. I motivi dell'istanza di ricusazione non devono essere generici, ma devono dimostrare l'esistenza di un valido motivo di astensione obbligatoria del giudice; si ricorda, infatti, che esiste una piena coincidenza tra i motivi di ricusazione e quelli di astensione obbligatoria del giudice. Per le cause di astensione l'art. 17 si limita a rinviare al codice di procedura civile, aggiungendo che l'astensione non ha effetto sugli atti anteriori compiuti dal giudice. Con riferimento alla ricusazione l'art. 18 rinvia al c.p.c. per le sole cause di ricusazione (comma 1), contenendo ai commi successivi la disciplina delle modalità di proposizione della ricusazione. FormulaTRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE DEL ... (O SEZIONE ... DEL CONSIGLIO DI STATO) ISTANZA DI RICUSAZIONE EX ART. 18 C.P.A. Udienza di discussione del ... Ricorso R.G. n. ... Verbale di udienza Alla pubblica udienza del ... (o alla camera di consiglio del ...) ..., in relazione al ricorso R.G. n. ..., chiamato alle ore ... e per il quale il Collegio giudicante è composto dai seguenti magistrati: ... sono presenti per le parti ... . Il Sig. ..., presente in udienza (o l'Avv. ... . che rappresenta e difende il Sig. ... giusta procura speciale che si deposita. [1] ), dichiara di aver avuto solo in data odierna (o comunque a meno di tre giorni dalla udienza) conoscenza della composizione del Collegio e di voler ricusare il componente del Collegio, dott. ..., ai sensi dell'art. 18 c.p.a. e sulla base dell'art. 51, comma 1, n. ..., c.p.c. Per il dott. ... ricorre una delle fattispecie di astensione obbligatoria previste dagli artt. 18 c.p.a. e 51 c.p.c. In particolare, ai sensi dell'art. 51, comma 1, n. ..., c.p.c. il Dott. ... ha l'obbligo di astenersi in quanto ... . A dimostrazione della sussistenza della causa di ricusazione enunciata, indica i seguenti mezzi di prova: [ ... ] Chiede che il Collegio adito, previa sostituzione del magistrato ricusato, voglia accogliere la presente istanza di ricusazione e, per l'effetto, sostituire il dott. ..., astenendosi dal proseguire il giudizio nelle more della decisione della presente istanza Deposita i seguenti documenti: [ ... ] PROCURA [V. formula “Procura speciale alle liti rilasciata ad un singolo avvocato” e formule correlate] 1. Come chiarito in sede di commento, l'istanza può essere presentata dalla parte personalmente oppure dal difensore munito di procura speciale. Se presentata dal difensore la procura speciale deve essere stata rilasciata ad hoc per la presentazione dell'istanza, in quanto – secondo una tesi – non è sufficiente quella rilasciata per il ricorso. CommentoModalità di proposizione dell'istanza di ricusazione in forma orale L'istanza di ricusazione anche se proposta in forma orale può essere presentata dalla parte personalmente o anche dall'avvocato munito di procura speciale. Infatti, il decorso del termine di tre giorni dall'udienza senza che sia reso noto il Collegio giudicante non è imputabile alla parte e non può pregiudicare la parte circa la possibilità di presentare personalmente l'istanza di ricusazione. Aderendo alla tesi secondo cui nel caso in cui l'istanza sia sottoscritta dal difensore, è necessaria una apposita procura speciale, non essendo sufficiente quella rilasciata per il ricorso, il difensore che presenta oralmente l'istanza di ricusazione deve avere la predetta procura speciale. In sede di verbalizzazione dell'istanza si deve dare atto di ciò ed è opportuno anche indicare le ragioni per cui l'istanza non è stata presentata nel prescritto termine (mancata pubblicazione della composizione del Collegio, sostituzione di uno o più magistrati, ecc.). La parte deve dimostrare in sostanza di non essere stata messa nella condizione di rispettare il termine. A tal fine può assumere rilevanza anche la pubblicazione del ruolo della udienza sul sito intranet della giustizia Amministrativa, nonché i calendari di udienza di regola pubblicati sul sito internet (e consultabile anche dall'esterno) con largo anticipo, che riportano la composizione dei Collegi per singola udienza. Tali circostanze sono idonee a determinare l'inammissibilità dell'istanza di ricusazione presentata in udienza per tardività (Cons. St. IV, n. 3985/2015). In assenza delle condizioni per presentare l'istanza in udienza, la scadenza del termine di tre giorni dall'udienza rende improponibile l'istanza di ricusazione con conseguente inammissibilità dell'istanza tardivamente proposta e per rilevare la tardività è sufficiente verificare la data di pubblicazione da parte della segreteria del ruolo della udienza ed in particolare della composizione del Collegio giudicante. Per il contenuto e gli effetti dell'istanza di ricusazione, la condanna alle spese giudiziali e la sanzione pecuniaria e la possibilità di contestare le decisioni sulla ricusazione, si rinvia al commento della formula “Istanza di ricusazione”. |