Atto per notifica di nomina di arbitro ed invito alla controparte a provvedere alla nomina dell'arbitro (artt. 12 c.p.a. e 810 c.p.c.).InquadramentoL'atto di nomina è l'atto con il quale la parte di una convenzione di arbitrato designa il proprio arbitro e invita la controparte a provvedere alla nomina dell'arbitro di propria competenza. FormulaATTO DI NOMINA DI ARBITRO EX ART. 810, COMMA 1, C.P.C.[1] Il Sig. [PERSONA FISICA] [2], nato/a a ... il ... (C.F. ... ), residente in ..., via/p.za ... n. ..., elettivamente domiciliato/a in ..., via/piazza ..., n. ..., presso lo studio dell'Avvocato ..., C.F. ..., PEC ... fax ..., che lo/la rappresenta e difende in forza di procura speciale ... . [PERSONA GIURIDICA] [3], con sede legale in ..., via/piazza ..., n. ..., iscritta nel registro delle imprese di ..., n. ..., P.I. ..., in persona del legale rappresentante pro tempore, elettivamente domiciliato/a in ..., via/piazza ..., n. ..., presso lo studio dell'Avvocato ..., C.F. ..., PEC ..., fax ..., che la rappresenta e difende in forza di procura speciale. PREMESSO - che tra questo esponente e [AMMINISTRAZIONE/ENTE/AUTORITÀ], in persona del legale rappresentante pro tempore, [per legge rappresentata e difesa dall'Avvocatura generale/distrettuale dello Stato] [4], è stato sottoscritto un contratto di [5] ...; - che tra le parti è insorta controversia in ordine a [6] ... relativa al citato contratto; - che all'articolo n. ... del citato contratto è stata pattuita clausola compromissoria, con cui le parti hanno devoluto ad un collegio di tre arbitri rituali ogni e qualsiasi controversia riguardante il contratto stesso; OPPURE - che le parti in data ... hanno concluso una convenzione di arbitrato deferendo ad arbitri la risoluzione della seguente controversia tra loro insorta: ...; - che il collegio dovrà deciderà secondo diritto, con rispetto delle forme di procedimento di cui agli artt. 806 ss. c.p.c. e che il lodo pronunciato sarà impugnabile ex art. 829, comma 3, c.p.c.; - che, con il presente, intende procedere alla nomina del proprio arbitro, ai sensi dell'art. 810 c.p.c.; COMUNICA La nomina del Dott. [7] ... nato a ... in data ..., C.F. ..., con studio in ... alla via ... ed al n. ... quale proprio arbitro, INVITA [8] La controparte ... a provvedere alla nomina del proprio arbitro entro il termine di venti giorni dalla notifica del presente atto. Si allega: 1. copia contratto inter partes concluso in data ...; 2. compromesso in data ...; 3. ... . Luogo e data ... Firma Avv. ... PROCURA [Rinvio a Formula “Procura speciale”] RELATA DI NOTIFICA [Rinvio a Formula “Relata di notifica”] 1. L'atto di nomina deve essere notificato alla controparte in modo che sia resa edotta dell'avvenuta nomina dell'arbitro e provveda a nominare l'arbitro o gli arbitri di propria competenza. 2. L'atto di nomina dell'arbitro è un atto redatto dalla parte personalmente o da un procuratore speciale, sarà in ogni caso necessario che vengano identificati i soggetti con le generalità complete. 3. In caso di proposizione del ricorso nell'interesse di una persona giuridica, si dovrà indicare la denominazione della società, la sede legale, l'eventuale iscrizione al registro delle imprese, la partita IVA, il codice fiscale, con l'indicazione del rappresentante legale per mezzo del quale la società sta in giudizio. 4. In caso di amministrazioni statali, si applicano le norme vigenti per la difesa in giudizio delle stesse, che prevedono il patrocinio da parte dell'Avvocatura dello Stato territorialmente competente (quella nel cui distretto ha sede il T.A.R. adito; v. artt. 1, l. n. 260/1958 e 10, comma 3, l. n. 103/1979). Le funzioni dell'Avvocatura dello Stato nei riguardi dell'amministrazione statale sono estese alle regioni a statuto ordinario che decidano di avvalersene con deliberazione del consiglio regionale da pubblicarsi per estratto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica e nel Bollettino ufficiale della regione (art. 10, comma 1, l. n. 103/1979). 5. Indicare la tipologia di contratto che è stato concluso tra le parti, nonché la data, il numero e il luogo di registrazione. 6. Descrivere l'oggetto della controversia insorta tra le parti. 7. L'arbitro nominato deve essere indicato nell'atto con generalità complete in modo da consentire alla controparte l'esatta individuazione del soggetto scelto. 8. La parte che designa il proprio arbitro invita altresì la controparte a provvedere tempestivamente alla nomina del proprio arbitro. In caso di inerzia, la parte che ha effettuato l'invito può proporre istanza al Presidente del Tribunale del luogo ove ha sede l'arbitrato affinché provveda alla nomina dell'arbitro. CommentoDefinizione L'art. 810 c.p.c. prevede che “Quando a norma della convenzione d'arbitrato gli arbitri devono essere nominati dalle parti, ciascuna, di esse, con atto notificato per iscritto, rende noto all'altra l'arbitro o gli arbitri che essa nomina, con invito a procedere alla designazione dei propri”. Si deve, dunque, distinguere l'atto con il quale la parte provvede alla nomina del proprio arbitro da quello con il quale comunica alla controparte di aver provveduto alla nomina ed invita a fare altrettanto. Quest'ultimo atto, contenente comunicazione e invito, deve essere notificato in forma scritta alla controparte. Dopo tale notifica, quest'ultima nei venti giorni successivi deve comunicare la nomina del proprio arbitro e nel caso di inerzia, la prima può rivolgersi al Presidente del Tribunale affinché provveda in sostituzione. Si ritiene che il termine di venti giorni, previsto dall'art. 810 c.p.c. per la nomina del proprio arbitro ad opera della parte che ha ricevuto il relativo invito, non abbia carattere perentorio non essendo ciò previsto esplicitamente dalla legge, né essendo ricavabile dalla funzione del termine stesso. Pertanto la medesima parte può provvedere alla nomina anche successivamente alla scadenza di tale termine, sino a quando non sia intervenuta la nomina ad opera del Presidente del Tribunale su richiesta della controparte. Se ne ricava la irregolare costituzione del collegio arbitrale, e la nullità del lodo pronunciato, composto da arbitro nominato in via sostitutiva dal presidente del tribunale pur in presenza di precedente - ancorché tardiva - nomina notificata dalla parte interessata alla controparte, la quale ha l'onere di informare della nomina sopraggiunta il presidente del tribunale da essa adito, e salva la responsabilità della parte tardivamente adempiente al dovere di nominare il proprio arbitro per gli eventuali danni (Sangiovanni, Sulla natura del termine per la notificazione da parte del convenuto delle generalità dell'arbitroex art. 810 c.p .c., in Giur. it., 2006, 7, 1463 e ss.). |