Codice della proprietà industriale: nuovo procedimento di nullità e decadenza del marchio

La Redazione
01 Dicembre 2022

Con il decreto del MISE 19 luglio 2022, n. 180, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 29 novembre 2022, n. 279 il precedente decreto ministeriale di attuazione del codice della proprietà industriale ai fini della disciplina del procedimento di nullità e decadenza dei marchi.

In virtù della necessità di apportare modifiche al regolamento di attuazione del codice della proprietà industriale (d.lgs. n. 30/2005) a seguito dell'entrata in vigore del d.lgs. 20 febbraio 2019, n. 15 che ha attuato la direttiva (UE) 2015/2436 del Parlamento europeo e del Consiglio sul ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri in materia di marchi d'impresa nonchè per l'adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2015/2424, il Ministero dello Sviluppo Economico ha adottato il decreto 19 luglio 2022, n. 180, che modifica il precedente decreto ministeriale n. 33/2010.

Il testo prevede che «i soggetti legittimati ai sensi dell'articolo 184-ter del Codice possono presentare istanza all'Ufficio italiano brevetti e marchi per l'accertamento della nullità, della decadenza, ovvero di entrambe, di un marchio d'impresa registrato in corso di validità» (art. 63-bis, d.m. n. 33/2010).

L'istanza deve contenere:

  • a) l'identificazione dell'istante e del suo eventuale rappresentante (cognome, nome, codice fiscale o partita iva, nazionalità e residenza della persona fisica o denominazione, sede e nazionalità della persona giuridica o dell'ente istante, di uno o più recapiti telefonici, di un indirizzo di posta elettronica ordinaria e un indirizzo di PEC e l'elezione di domicilio);
  • b) l'identificazione della registrazione nazionale o internazionale estesa all'Italia contro cui viene proposta l'istanza, mediante l'indicazione: (i) del titolare, della rappresentazione del marchio, del numero, data di deposito e di eventuale priorità e data di registrazione; (ii) dei prodotti e servizi, raggruppati per le relative le classi, nei confronti dei quali è proposta l'istanza;
  • c) i motivi su cui si basa l'istanza di decadenza o di nullità, ai sensi dei commi 2 e 3 all'articolo 184-bis del Codice;
  • d) la firma dell'istante o del suo rappresentante.

Ulteriori dettagli sono necessari laddove l'istanza sia fondata su un marchio o un diritto anteriore.

Una volta verificata l'ammissibilità della domanda e disposto l'avvio del procedimento, l'Ufficio avvisa le parti della facoltà di raggiungere un accordo di conciliazione entro 2 mesi, prorogabile fino ad un anno. In assenza di accordo, l'Ufficio assegna al titolare del marchio contestato un termine di 60 giorni per il deposito delle proprie deduzioni e dell'eventuale istanza prevista dall'art. 184-quinquies del codice.

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