Il principio della composizione bloccata nelle procedure di affidamento

06 Marzo 2023

Il principio della composizione bloccata, che si traduce nel divieto di partecipazione a più lotti di un'unica procedura di gara variando la composizione dell'offerente plurisoggettivo mira a perseguire l'obiettivo di pubblico interesse di garantire la genuinità e la serietà della proposta contrattuale, che verrebbe vulnerata qualora si consentisse ad un offerente di partecipare ad un lotto in una determinata veste e in altri assieme ad operatori diversi. Tale principio viene comunque in evidenza solo allorché la partecipazione ai diversi lotti sia effettiva e concreta, sostanziandosi in una offerta contrattuale.

Il caso. A seguito di una procedura di gara – suddivisa in più lotti - indetta da Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. per le attività di manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti di segnalamento sull'intero territorio nazionale, l'operatore economico non aggiudicatario impugnava l'aggiudicazione disposta in favore di altro operatore, deducendo che quest'ultimo avrebbe partecipato a più lotti in una diversa forma giuridica; il tutto, in diretta violazione dell'obbligo - sancito nella lex specialis - di mantenere la medesima forma giuridica nel caso di partecipazione a più lotti.

Ad avviso della ricorrente, la Commissione esaminatrice aveva erroneamente omesso di procedere all'esclusione dell'operatore economico aggiudicatario da tutti i lotti ai quali aveva partecipato.

Sulla violazione dell'obbligo di mantenere la medesima forma giuridica nel caso di partecipazione a più lotti. In linea generale, il Tar chiarisce che il Codice dei contratti pubblici reca precise indicazioni (agli artt. 51 e 48, comma 7, d.lgs. n. 50/2016) relativamente alla suddivisione dell'appalto in lotti e al divieto di partecipare alla medesima gara anche in forma individuale qualora si sia partecipato in raggruppamento, pena la comminatoria di esclusione dalla gara.

Lo stesso Tar chiarisce altresì che l'obbligo di mantenere la medesima forma giuridica nel caso di partecipazione a più lotti (c.d. principio della composizione bloccata) mira a perseguire l'obiettivo di pubblico interesse di garantire la genuinità e la serietà della proposta contrattuale, che verrebbe vulnerata qualora si consentisse ad un offerente di partecipare ad un lotto in una determinata veste e in altri assieme ad operatori diversi, rivestendo quindi svariati ruoli per i diversi lotti.

Dopo aver ripercorso le finalità dell'obbligo di mantenere la medesima forma giuridica nel caso di partecipazione a più lotti, il Giudice amministrativo precisa che tale divieto viene in evidenza solo allorché la partecipazione ai diversi lotti nelle variate formazioni soggettive, sia effettiva e concreta, sostanziandosi in una offerta contrattuale.

Sulla scorta di tali considerazioni, il TAR Lazio, osservando che nel caso di specie l'operatore economico aggiudicatario non aveva partecipato a due lotti ma soltanto a uno (in quanto, per l'altro lotto, non aveva in realtà formulato alcuna offerta ed era conseguentemente stata esclusa dalla partecipazione allo stesso lotto), ha rigettato il ricorso.

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