Scissione societaria: l'effetto traslativo genera una scissione parziale con successione a titolo particolare e nel diritto controverso

Davide Cicu
17 Luglio 2023

La scissione societaria disciplinata dagli artt. 2506 e ss., c.c. produce effetti traslativi dando luogo ad una successione a titolo particolare nella posizione giuridica sostanziale della società risultante dalla scissione e nel diritto controverso. Pertanto, la successione della società risultante da una scissione societaria nel contratto di appalto originariamente stipulato tra la sua dante causa e l'Amministrazione comporta la riferibilità alla prima dei requisiti maturati dalla seconda anche in ragione del concreto articolarsi della vicenda successoria che è stata caratterizzata dal trasferimento del sottostante complesso aziendale della società scissa.

L'oggetto di causa. Nell'ambito di una gara per l'affidamento del servizio di igiene urbana, l'impresa seconda classificata ha impugnato l'aggiudicazione e i provvedimenti con i quali la stazione appaltante ha dapprima ammesso la società aggiudicatrice alla procedura e poi ne ha valutato positivamente l'offerta tecnica e quella economica con assegnazione dei relativi punteggi e redazione della graduatoria finale.

In particolare, la Ricorrente ha prospettato la violazione degli artt. 80, 83 e 86 d.lgs. n. 50/2016, la violazione del punto 7,3 del disciplinare di gara, la violazione del giusto procedimento e l'eccesso di potere sotto una pluralità di profili in quanto la società aggiudicatrice non sarebbe in possesso del requisito di idoneità professionale relativo ai servizi analoghi e prescritto del disciplinare di gara a pena di esclusione.

La scissione parziale societaria e l'esperienza pregressa maturata dall'Ente scisso. Nel caso di specie, secondo la prospettazione della Ricorrente, la controinteressata non sarebbe stata in possesso del suddetto requisito di idoneità professionale, in quanto la medesima aggiudicatrice sarebbe derivata da una scissione parziale, non proporzionale intervenuta con atto notarile, ai sensi degli artt. 2501 e 2506 c.c., con trasferimento alla società risultante dalla scissione di tutte le attività ed i contratti della società originaria a decorrere dalla data della scissione.

Invero, la peculiare natura dei servizi oggetto di gara, di alta professionalità, esigerebbe l'esecuzione diretta e, dunque, precluderebbe il trasferimento (per scissione societaria) di tale requisito all'operatore che non ha materialmente espletato tali servizi.

In altre parole, la controinteressata, derivante dalla scissione, avrebbe dovuto essere esclusa dalla gara e, comunque, non avrebbe potuto conseguire i 5 punti ad essa attribuiti in relazione al criterio di cui al fascicolo 2 sub-criterio 2 relativo alla “media di due degli ultimi tre anni dalla data di pubblicazione del bando (antecedenti alla scissione) della percentuale annua di raccolta differenziata raggiunta in almeno un Comune con popolazione superiore ai 17.000 abitanti residenti.

L'infondatezza del ricorso. Secondo il Collegio giudicante è parsoindubbio chenella fattispecie in esame la successione tra due società abbia dato luogo ad una vicenda successoria nelle posizioni giuridiche trasferite a quella divenuta aggiudicataria. In questo senso, del resto, si è espresso il giudice di legittimità allorché ha già evidenzia che la scissione societaria disciplinata dagli artt. 2506 e ss. cod. civ. produce effetti traslativi dando luogo ad una successione a titolo particolare nella posizione giuridica sostanziale della società risultante dalla scissione e nel diritto controverso (in questo senso Cass., sez. un., n. 23225/2016; Cass., n. 6967/2023; Cass., n. 13192/2019).

Alla luce di questi principi, il TAR ha rigettato il ricorso considerando che la successione della controinteressata nel contratto di appalto, originariamente stipulato tra il suo dante causa e l'amministrazione competente, comporta la riferibilità alla prima dei requisiti di esperienza pregressa, maturati dalla seconda anche in ragione del concreto articolarsi della vicenda successoria che è stata caratterizzata dal trasferimento del sottostante complesso aziendale della società scissa.

Dunque, è stata ritenuta corretta l'ammissione della controinteressata alla gara e l'attribuzione, in favore della stessa, del punteggio previsto dal fascicolo 2 sub-criterio 2 della lex specialis.

Del resto, tali effetti di trasferimento furono anche integralmente richiamati e, comunque, riprodotti e confermati nell'atto notarile di scissione il quale (punto II) precisava che alle società derivanti dalla scissione fossero trasferiti i contratti pubblici, ivi indicati, e le competenze ed esperienze e i requisiti di capacità economico-finanziaria e tecnico-professionale maturati attraverso lo svolgimento dei contratti trasferiti.

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