Giurisdizioni superiori: non è lecita l'indicazione di difensore di un avvocato non abilitato all'albo forense

Redazione Scientifica
13 Settembre 2023

In un giudizio incardinato dinanzi ad una giurisdizione superiore non può essere indicato come difensore un avvocato che non risulta iscritto all'albo per le giurisdizioni superiori, anche se nel giudizio è stato affiancato da altro avvocato sicuramente iscritto a tale albo.

Con la sentenza in commento il Consiglio di giustizia amministrativa, rilevato che nell'epigrafe dell'atto di appello era stato indicato come difensore anche l'avvocato di cui non risultava l'iscrizione all'albo forense per le giurisdizioni superiori, afferma che tale indicazione, a prescindere dalla sottoscrizione o meno di atti processuali, non è lecita per plurimi profili e non necessariamente solo disciplinari, in quanto comporta ex se l'assunzione dello status di difensore costituito nel giudizio, con la conseguente astratta titolarità di una serie di prerogative processuali, tra cui l'accesso al PAT.

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