La società che svolge attività eminentemente imprenditoriale non costituisce organismo di diritto pubblico

09 Ottobre 2023

La società C. di V. non costituisce un organismo di diritto pubblico, svolgendo un'attività eminentemente imprenditoriale. Infatti, la società opera sul mercato come un soggetto di diritto privato svolgendo un'attività di impresa.

Il caso. L'appellante ricorreva dinnanzi al Consiglio di Stato impugnando la sentenza del TAR Veneto con la quale era stata declinata la giurisdizione sul presupposto che la società non costituiva un organismo di diritto pubblico in virtù dello svolgimento della sua attività eminentemente imprenditoriale.

Nello specifico, l'oggetto della causa riguardava in particolare la natura della società C. di V.  nonché la sussistenza concreta dei presupposti per la configurazione di una ipotesi di organismo di diritto pubblico, come tale, vincolato al rispetto della normativa eurounitaria e nazionale in materia di concorrenza.

L'appellante deduceva che il giudice di primo grado avesse aderito all'orientamento formale, e non funzionale, della giurisprudenza, dando rilevanza essenziale alla circostanza per cui l'attività del gioco d'azzardo svolta per statuto non poteva essere considerata attività di interesse pubblico in virtù della carenza di uno dei presupposti necessari per la configurazione di un organismo di diritto pubblico.

Inoltre, secondo l'appellante, la società avrebbe violato l'articolo 48 del codice dei contratti pubblici nel dichiarare di selezionare i concorrenti a proprio “insindacabile giudizio” e di non voler ammettere alla procedura i raggruppamenti.

La decisione. Il Consiglio di Stato ha ribadito i presupposti per essere considerato organismo di diritto pubblico ricordando che la Sezione si era pronunciata proprio su di essi.

Ebbene, ha stabilito che affinché possa parlarsi di organismo di diritto pubblico e dunque ai fini dell'applicazione della normativa sui contratti pubblici deve trattarsi di un soggetto dotato di personalità giuridica, sottoposto ad un'influenza pubblica dominante e istituito per soddisfare specificamente bisogni di interesse generale aventi carattere non industriale o commerciale.

In altri termini deve trattarsi di una tipologia di amministrazione fondata su parametri oggettivi che devono essere posseduti cumulativamente e non sono parametri tra loro alternativi.

Il Consiglio di Stato ha dunque confermato la sentenza di primo grado ritenendo che la società Casinò di Venezia non costituisce un organismo di diritto pubblico ed è evidente che la società in questione operi sul mercato come un soggetto di diritto privato svolgendo un'attività di impresa.

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