Fiscalizzazione dell’abuso edilizio: condizioni di applicabilità del principio dell’one shot temperato e legittima applicazione della “doppia conformità”

Redazione Scientifica Processo amministrativo
06 Novembre 2023

Non può esigersi, ai fini della c.d. fiscalizzazione dell’abuso, la c.d. doppia conformità prevista per la diversa fattispecie del permesso di costruire in sanatoria. Il principio dell’one shot temperato non si applica al caso in cui, in ottemperanza al giudicato di annullamento del titolo edilizio, l’amministrazione adotti il diverso e succedaneo provvedimento di irrogazione della sanzione pecuniaria in alternativa all’ordine di demolizione.

Gli appellanti chiedevano la riforma della sentenza del TAR competente che aveva respinto i ricorsi proposti avverso i provvedimenti con cui l'amministrazione comunale aveva irrogato la sanzione pecuniaria in luogo di quella demolitoria, ex art. 38 del d.P.R. n. 380/2001, ai condomini di due edifici confinanti e alla ditta costruttrice per la realizzazione di due palazzine sul terreno a confine con la proprietà dei medesimi appellanti, lamentando, in sintesi, l'illegittimità degli stessi poiché, alla luce del giudicato di annullamento dei titoli edilizi, il comune avrebbe dovuto ordinare la demolizione degli abusi.

Il Collegio ha respinto l'appello, tra le altre, evidenziando che il rinvio effettuato dall'art. 38 del d.P.R. n. 380/2001 – concernente l'abuso dovuto all'annullamento, in via amministrativa o giurisdizionale, del permesso di costruire – all'art. 36 del d.P.R. n. 380/2001 è solo quoad effectum, costituendo un eccezionale temperamento al generale principio secondo il quale la costruzione abusiva deve essere sempre demolita, ragione per cui non può esigersi, ai fini della c.d. fiscalizzazione dell'abuso, la c.d. doppia conformità urbanistica prevista per il permesso di costruire in sanatoria anche ai fini dell'irrogazione della sanzione alternativa alla demolizione, perché ciò amplierebbe oltre i confini letterali l'equiparazione tra le due fattispecie sancita dal comma 2 dell'art. 38.

È, inoltre, stato evidenziato che per la fattispecie in esame non trova applicazione il principio del one shot temperato.

Invero, detto principio, volto ad evitare che l'amministrazione possa riprovvedere per un numero infinito di volte ad ogni annullamento in sede giurisdizionale, trova applicazione nei casi in cui, a seguito di giudicato di annullamento di un primo provvedimento sfavorevole, l'amministrazione adotti un nuovo provvedimento di identico contenuto.

Lo stesso principio, invece, non si applica alla diversa fattispecie in cui, in ottemperanza al giudicato di annullamento del titolo edilizio, l'amministrazione adotti il diverso e succedaneo provvedimento di irrogazione della sanzione pecuniaria in alternativa all'ordine di demolizione.

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