Criteri di ripartizione della giurisdizione: attribuita alla competenza del G.O. la domanda risarcitoria della P.A. da mancata stipula del contratto

Redazione Scientifica Processo amministrativo
25 Marzo 2024

Sussiste la giurisdizione del GO sulla domanda risarcitoria avanzata dalla P.A. appaltante nei confronti del concorrente aggiudicatario per la mancata stipula del contratto.

Ai fini del riparto tra GO e GA, rileva il petitum sostanziale non solo e non tanto in funzione della concreta pronuncia che si domanda al giudice, ma soprattutto della causa petendi, ossia della natura della posizione dedotta in giudizio ed individuata dal giudice.

Pertanto, le norme che attribuiscono al GA la giurisdizione in determinate materie – nella specie l’art. 133, lett. e 1), c.p.a., in materia di procedure di evidenza pubblica – devono essere interpretate nel senso che non  vi rientra ogni controversia collegata a una materia devoluta alla giurisdizione esclusiva, non essendo sufficiente solo la mera attinenza della controversia con la materia, in quanto al GA spettano le controversie che vertono, in concreto, circa la legittimità dell’esercizio di potestà pubblicistiche.

Una volta accertato che la domanda si fonda sulla responsabilità precontrattuale dell’aggiudicataria, che aveva omesso di comunicare la perdita di alcune condizioni richieste per la conclusione del contratto, la domanda di risarcimento del danno da responsabilità precontrattuale proposta da una stazione appaltante nei confronti del soggetto affidatario di lavori o servizi pubblici è attribuita alla giurisdizione del GO.

Ciò in quanto si tratta di richiesta afferente alla fase prodromíca della gara, nella quale si lamenta la violazione degli obblighi di buona fede e correttezza e non alla fase pubblicistica della gara. In tale ipotesi il GO decide su una controversia che verte su un diritto soggettivo la cui lesione è stata non conseguente, bensì soltanto occasionata da un procedimento amministrativo di affidamento di lavori o servizi.

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