Accesso agli atti di natura privatistica: non può essere negata l’ostensione degli atti limitatamente all’attività di pubblico interesse svolta

Redazione Scientifica Processo amministrativo
28 Marzo 2024

Gli atti di un ente di diritto privato, che svolge attività di pubblico interesse, sono accessibili limitatamente all'attività di pubblico interesse svolta.

L'interesse a ottenere l' ostensione di un accordo quadro , sottoscritto da un ente di diritto privato con una società benefit, costituita ai sensi dell'art. 1, commi da 376 a 384, della l. 28 dicembre 2015, n. 208, la cui attività è connotata da profili di pubblico interesse , può discendere da notizie di stampa, le quali devono ritenersi idonee, in assenza di dati ed elementi conoscitivi più specifici e dettagliati, a radicare l'interesse, concreto e attuale, all'ostensione degli atti richiesti, potendo essere i medesimi potenzialmente idonei a consentire la violazione di prescrizioni di legge .

L'ostensione degli atti, limitatamente all' attività di pubblico interesse svolta , non può essere negata paventando il pericolo di disvelare le strategie commerciali della società posto che, ove anche così fosse, l'unica conseguenza sarebbe quella di dover attivare, ai fini del rilascio della documentazione richiesta, il preventivo contraddittorio con la detta società, ai sensi dell'art. 3 del d.P.R. 12 aprile 2006, n. 184 (Regolamento recante disciplina in materia di accesso ai documenti amministrativi).

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