Eccezione di incompetenza degli arbitri

Rosaria Giordano

Inquadramento

La parte che intende contestare la potestas iudicandi degli arbitri per inesistenza, invalidità o inefficacia della convenzione di arbitrato, ha l'onere di proporre l'eccezione nella prima difesa successiva all'accettazione degli arbitri, indicando in modo specifico le ragioni sottese alla proposizione dell'eccezione stessa. In difetto di tempestiva eccezione, la questione non potrà essere dedotta quale motivo di invalidità del lodo.

Formula

ECCEZIONE DI INCOMPETENZA DELL'ARBITRO

Il Sig ...., nato a .... in data ...., C.F. n. .... residente in .... alla via .... ed al n. ....;

PREMESSO CHE

– ha stipulato con ...., in data ...., un contratto di appalto nel corso dell'esecuzione del quale è insorta una controversia tra le parti;

– .... ha così attivato la clausola compromissoria contenuta nell'art. .... del predetto contratto che prevedeva il deferimento della controversia ad un arbitro unico nominato dal Presidente della camera arbitrale di ....;

– in data ...., l'esponente ha ricevuto comunicazione della nomina del Dott. .... che ha accettato l'incarico in data .... [1] :

ECCEPISCE

– l'insussistenza della potestas iudicandi dell'arbitro poiché [2] la clausola compromissoria era limitata, come si evince dalla sua portata letterale, solo alle controversie che potessero sorgere in ordine all'interpretazione e all'adempimento del contratto intercorso tra le parti e non anche alla sua esecuzione.

Luogo e data ....

Sottoscrizione ....

[1]Tali indicazioni devono essere precisate perché la parte è onerata di eccepire l'incompetenza degli arbitri nella prima difesa utile rispetto all'accettazione dell'incarico.

[2]Devono essere sempre illustrate le ragioni sottese all'eccezione di incompetenza degli arbitri (cfr. Cass. n. 3840/2021).

Commento

La parte che voglia contestare la potestas iudicandi degli arbitri per inesistenza, invalidità o inefficacia della convenzione di arbitrato, è tenuta a proporre l'eccezione nella prima difesa successiva all'accettazione degli arbitri, illustrando le ragioni poste a fondamento della ridetta eccezione (Cass. n. 3840/2021).

In mancanza di tempestiva eccezione, la dedotta invalidità degrada a nullità sanabile poiché non può essere successivamente fatta valere nell'ambito dell'impugnazione per nullità del lodo (Cass. n. 15613/2021), salvo che attenga alla non arbitrabilità della controversia.

Si ritiene, inoltre, che se l'eccezione di incompetenza è proposta per fatti sopravvenuti, la relativa eccezione debba essere proposta nella prima difesa successiva utile (Luiso, Clausola compromissoria e clausola di deroga alla competenza territoriale, in Riv. arb. 2003, 75).

Gli arbitri decidono essi stessi sull'eccezione di incompetenza.

Peraltro, l'adesione all'eccezione di incompetenza arbitrale proposta dalla controparte determina l'immediata e definitiva caducazione del potere di giudizio in capo agli arbitri, i quali, conseguentemente, non possono più statuire sulla propria competenza (Cass. n. 24689/2022).

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