Correzione dell’errore materiale di una sentenza: è rilevabile d’ufficio nel processo amministrativo

Redazione Scientifica Processo amministrativo
05 Luglio 2024

Sulla base dell'art. 391-bis c.p.c., applicabile al processo amministrativo ai sensi dell'art. 39 c.p.a., può essere rilevata d'ufficio la correzione dell'errore materiale.

La correzione di un errore materiale, non incidendo in alcun modo, né sostanzialmente né formalmente, sulla decisione, e non ponendosi come inammissibile rimedio ad un vizio della volontà del giudice o ad un suo errore di giudizio, ai sensi della disposizione contenuta nell'art. 391-bis, comma 1, del c.p.c, può essere rilevata d'ufficio dalla Corte Cassazione, in qualsiasi tempo.

Tale disposizione, pur avendo ad oggetto la disciplina del procedimento di correzione degli errori materiali delle pronunce della Suprema Corte, in quanto compatibile ed espressiva di un principio generale di semplificazione processuale, è applicabile anche nei giudizi avanti al Consiglio di Stato, ai sensi dell'art. 39, comma 1, c.p.a.

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