Decreto del Giudice Delegato di rigetto dell'istanza curatore ex art. 209 c.c.i.i.InquadramentoCfr. formula «Decreto del Giudice Delegato di accoglimento istanza curatore ex art. 209 c.c.i.i.». FormulaTRIBUNALE CIVILE E PENALE DI ... SEZIONE CRISI D'IMPRESA E PROCEDURE CONCORSUALI DECRETO EX ART. 209 c.c.i.i. IL GIUDICE DELEGATO letta l'istanza depositata dal curatore della procedura di liquidazione giudiziale dell'impresa ... e l'allegata relazione sulle prospettive negative di liquidazione; visto il parere del comitato dei creditori; rilevato che il debitore assoggettato a liquidazione giudiziale è stato sentito [1] e si è pronunciato nel senso [2]; preso atto della relazione del Curatore nella quale si segnala l'assoluta insussistenza di attivo da realizzare in misura tale da permettere una minima ripartizione a favore dei creditori che hanno chiesto l'ammissione al passivo; osservato, in particolare che alla data odierna, risultano depositate domande di n. ... creditori, di cui n. ... per complessivi Euro ... in prededuzione; n. ... per complessivi Euro ... al grado privilegiato; n. ... per complessivi Euro ... al chirografo, mentre le disponibilità liquide attuali della procedura ammontano ad Euro ... e l'attivo astrattamente realizzabile risulta pari ad Euro ..., a fronte di spese di procedura che ammontano ad Euro ... e debiti prededucibili per Euro ...; ritenuto tuttavia che sussista la concreta possibilità che le attività inventariate siano realizzate in misura tale da permettere una ripartizione a favore dei creditori che hanno richiesto di partecipare al concorso; rilevato, in particolare, che ... [3], e che a seguito di ... [4] potrebbero essere acquisite ulteriori attività alla massa fallimentare; visto ed applicato l'art. 209 c.c.i.i.; RIGETTA l'istanza ex art. 209 c.c.i.i. depositata dal curatore in data ...; CONFERMA l'udienza di verifica dello stato passivo già fissata per il giorno ..., ore ... Si comunichi al curatore Luogo e data ... Il Giudice Delegato ... 1. Indicare le modalità di audizione del debitore che può essere anche scritta. 2. Indicare la richiesta del debitore. 3. Indicare gli elementi dell'attivo che in concreto dovrebbero consentire ripartizioni anche parziali a favore dei creditori. 4. Indicare le iniziative (giudiziali e non) che potrebbero produrre attivo fallimentare. COMMENTOCfr. commento alla formula «Decreto del Giudice Delegato di accoglimento istanza curatore ex art. 209 c.c.i.i.». |