“Direttiva Insolvency III”: quali possibili ricadute sul sistema normativo italiano?

La Redazione
10 Dicembre 2024

Il CNDCEC e la Fondazione Nazionale dei Commercialisti hanno recentemente pubblicato il documento “La continua evoluzione del diritto concorsuale: una nuova proposta di direttiva UE” che, muovendo dall’analisi della Proposta di direttiva COM/2022/702, del 7 dicembre 2022 (c.d. Direttiva Insolvency III), riflette sulle tendenze in atto a livello europeo e sui possibili problemi di compatibilità con il diritto della crisi italiano.

Nell’ampia introduzione del documento, i redattori chiariscono, in primo luogo, lo scopo del documento, ovvero quello di fornire una riflessione sulle ultime tendenze in atto a livello europeo rispetto al diritto della crisi, a partire dalla proposta di direttiva COM/2022/702 (c.d. direttiva Insolvency III).

Prosegue l’introduzione descrivendo lo spirito e la struttura della proposta – che, come noto, prosegue il cammino iniziato con la Direttiva 1023/2019 (direttiva Insolvency), che già aveva introdotto cambiamenti rilevanti nel nostro sistema normativo, modificando il d.lgs. n. 14/2019 – nonché gli aspetti cruciali sui quali essa incide.

L’introduzione si conclude con l’elencazione di alcuni possibili problemi di compatibilità con l’attuale diritto concorsuale italiano. Il documento si struttura proprio affrontando ciascuno di questi macro-temi:

  • liquidazione semplificata delle microimprese;
  • iter procedurale del pre-pack, ovvero dalla procedura di liquidazione accelerata dell’azienda facente capo all’impresa insolvente;
  • inasprimento delle responsabilità degli amministratori.

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