Nuova giustizia tributaria: al via Massimario e Ufficio ispettivo

La Redazione
02 Aprile 2025

Sono state presentate le due nuove strutture – Ufficio ispettivo e Ufficio del Massimario – della Giustizia tributaria, in attuazione della legge di riforma n. 130/2022.

La presidente del Consiglio di presidenza della giustizia tributaria, Carolina Lussana, ha presentato le due strutture che equiparano la giurisdizione tributaria alle altre giurisdizioni: l'Ufficio ispettivo e l'Ufficio del Massimario, e che sono state costituite dal Consiglio di presidenza, in attuazione della legge 31 agosto 2022, n.130 recante “Disposizioni in materia di giustizia e di processo tributari”.

Tra le novità previste nella riforma della Giustizia tributaria, oltre alla professionalizzazione del giudice di merito (con la previsione della figura del magistrato tributario professionale) e alla modifica della denominazione delle commissioni tributarie in corti di giustizia tributaria (di primo e secondo grado), vi è, appunto, l'istituzione di due strutture volte a garantire la corretta applicazione delle norme e l'uniformità delle decisioni.

Ufficio ispettivo. L'art. 1, lett. q), l. n. 130/2022 ha introdotto, nell'art. 24 del d.lgs. n. 545/1992, il nuovo comma 2-bis, ai sensi del quale: “Al fine di garantire l'esercizio efficiente delle attribuzioni di cui al comma 2, presso il Consiglio di presidenza è istituito, con carattere di autonomia e indipendenza, l'Ufficio ispettivo, a cui sono assegnati sei magistrati o giudici tributari, tra i quali è nominato un direttore. L'Ufficio ispettivo può svolgere, col supporto della Direzione della giustizia tributaria del Dipartimento delle finanze, attività presso le corti di giustizia tributaria di primo e secondo grado, finalizzate alle verifiche di rispettiva competenza”

Massimario. L'art. 1, lett. r), l. n. 130/2022, ha introdotto, inoltre, il nuovo art. 24-bis, che disciplina il Massimario. Esso rappresenta una selezione ragionata e distinta per argomento delle tematiche fiscali affrontate dalla giurisprudenza tributaria di merito su tutto il territorio nazionale. Il progetto è frutto di un protocollo di intesa stipulato tra il Dipartimento delle Finanze, il Consiglio di Presidenza di Giustizia Tributaria, gli ordini professionali e l'Agenzia delle Entrate.

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