Corresponsione dei frutti civili derivanti dal bene in eredità

La Redazione
16 Maggio 2025

Ogni comproprietario ha il diritto di utilizzare e godere dell'intera proprietà comune, anche in maniera specifica e più intensa, a condizione che non ne modifichi la destinazione e consenta agli altri partecipanti di farne ugualmente uso. Se l'uso individuale rispetta tali limiti, non è richiesto alcun risarcimento ai comproprietari rimasti inerti o che vi abbiano acconsentito, né si configura un'indennità per la mera occupazione del bene.

In caso di comproprietà del bene, l'occupante che abbia goduto del bene in via esclusiva è tenuto al pagamento della corrispondente quota di frutti civili, solo qualora gli altri partecipanti abbiano manifestato l'intenzione di utilizzare il bene in maniera diretta e ciò non sia stato loro consentito poiché tale utilizzo costituisce una manifestazione del diritto di comproprietà.

Vuoi leggere tutti i contenuti?

Attiva la prova gratuita per 15 giorni, oppure abbonati subito per poter
continuare a leggere questo e tanti altri articoli.