Tribunale di Milano: linee guida in tema di spese extra assegno di mantenimento per figli minori e figli maggiorenni non economicamente indipendenti o con disabilità

La Redazione
13 Giugno 2025

La Corte d’Appello e il Tribunale di Milano, il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Milano e l’Osservatorio sulla Giustizia Civile di Milano riconoscono l'importanza di definire linee guida per le spese extra assegno di mantenimento per i figli in situazioni specifiche.

L’obiettivo di queste linee guida è quello di ridurre i conflitti familiari in caso di crisi, fornendo una base comune per determinare le spese extra assegno di mantenimento, assicurando così un sostegno adeguato al benessere e al futuro dei figli coinvolti.

Nei casi in cui risulti difficile per il genitore con cui vive principalmente il figlio ottenere il consenso dell'altro genitore o il rimborso, l'assegno di mantenimento periodico può comprendere tutte le spese extra ordinarie per l'educazione e il benessere del figlio. In altre situazioni, entrambi i genitori dovranno contribuire alle spese extra assegno, in base a quanto concordato o stabilito dal tribunale, che siano necessarie per la prole secondo il seguente schema:

CATEGORIA

SPESE

DESCRIZIONE

Spese mediche (da documentare) che non richiedono il preventivo accordo

a) visite specialistiche prescritte; b) cure dentistiche presso strutture pubbliche o in casi di urgenza; c) trattamenti sanitari prescritti dal medico; d) tickets sanitari; e) occhiali o lenti a contatto non cosmetici; f) farmaci e presidi medici.

Spese di natura medica che non richiedono preventivo accordo.

Spese mediche (da documentare) che richiedono il preventivo accordo

a) cure dentistiche private; b) cure termali; c) trattamenti sanitari non erogati dal SSN; d) farmaci omeopatici.

Spese mediche che necessitano preventivo accordo.

Spese scolastiche (da documentare) che non richiedono il preventivo accordo

a) tasse scolastiche e universitarie; b) libri di testo; c) materiale scolastico di corredo; d) dotazione informatica; e) assicurazione scolastica.

Spese senza necessità di accordo preventivo.

Spese extrascolastiche (da documentare) che non richiedono il preventivo accordo

a) tempo pre e post-scuola; b) centro estivo ricreativo; c) servizio di babysitter.

Spese extrascolastiche senza accordo preventivo.

Spese extrascolastiche (da documentare) che richiedono il preventivo accordo

a) corsi di lingue; b) attività sportive con relativo equipaggiamento; c) viaggi studio; d) spese patenti di guida.

Spese extrascolastiche con accordo preventivo.

Per i figli in condizioni di disabilità secondo d.lgs. 62/2024, Art. 2, comma 1, lett. a

Le spese non richiedono preventivo accordo se relative a:

- Interventi preventivi, curativi o riabilitativi, prescritti o urgenti;

- Alimenti o integratori per esigenze nutrizionali o terapeutiche;

- Modifiche domestiche;

- Servizi educativi, assistenza domiciliare;

- Partecipazione ad attività sportive o culturali di gruppo;

- Utilizzo di centri diurni;

- Acquisto e adattamento veicoli essenziali;

- Relativi costi obbligatori (patenti, bollo, assicurazione);

- Spese per cani-guida, salvo clausole più favorevoli.

Per le spese extra assegno concordate:

- Il genitore ricevente deve prestare consenso o esprimere dissenso motivato entro 10 giorni dalla richiesta, altrimenti il silenzio equivale ad approvazione.

- Chi anticipa le spese deve provare la spesa entro 30 giorni all'altro genitore. Il rimborso deve avvenire entro 15 giorni dalla richiesta.

- Se la spesa supera il 10% del reddito mensile netto di un genitore, entrambi contribuiranno nella percentuale stabilita.

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