Ammesso il rimborso del costo del corso d’inglese privato per il genitore che lo ha sostenuto

La Redazione
01 Luglio 2025

Il genitore che ha pagato il corso di inglese per il figlio ha diritto al rimborso della metà della spesa dell'importo senza necessità di consenso preventivo.

In tema di spese straordinarie nell'interesse dei figli, il genitore collocatario non è tenuto a concordare in anticipo o informare l'altro genitore su spese considerate "sostanzialmente certe e prevedibili" come le spese scolastiche e mediche ordinarie. L'accordo preventivo è invece richiesto per le spese straordinarie che per importanza e imprevedibilità esulano dall'ordinario tenore di vita dei figli. Tuttavia, anche in questi casi, la mancanza di comunicazione o consenso preventivo dell'altro genitore non invalida automaticamente il diritto al rimborso della quota spettante: spetta al giudice valutare se la spesa sia veramente nell'interesse del minore e del nucleo familiare. Nel caso di specie il corso di inglese per il figlio è stata considerata una spesa ordinaria e indispensabile, vista la sua natura integrativa rispetto all'insegnamento scolastico, essenziale per il futuro accademico e lavorativo del minore, pertanto il genitore responsabile della spesa ha il diritto di richiedere al coniuge il rimborso della metà.

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