Sostituzione dei ripartitori di calore nelle singole proprietà dei condomini

20 Agosto 2025

L'assemblea può decidere la sostituzione dei vecchi ripartitori di calore presenti negli appartamenti?  

Il legislatore con l'art. 9, comma 5, lett. b), d.lgs. n. 102/2014 pone a carico del singolo proprietario l'obbligo di installazione dei sottocontatori finalizzati a misurare l'effettivo consumo di calore. Tuttavia, come indicato dalla lett. c) del medesimo articolo, se l'uso di sottocontatori non è tecnicamente possibile o non sia efficiente in termini di costi, si procede con l'installazione di sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore individuali a cura dei proprietari. L'inadempimento all'installazione dei sistemi di termoregolazione prevede sanzioni a carico dei proprietari dell'unità immobiliare (art. 16 d.lgs. n. 102/2014). Inoltre, il d.m. 21 aprile 2017, n. 93 stabilisce che i contabilizzatori di calore devono essere sostituiti o revisionati ogni nove anni ed essere sempre funzionanti ed in linea con la normativa nazionale e europea.

In tema, come precisato in giurisprudenza, il condomino che usufruisce dell'impianto di riscaldamento condominiale non può rifiutarsi di procedere all'installazione delle valvole termostatiche e degli strumenti idonei per la contabilizzazione, recando un tale diniego un indubbio pregiudizio per l'attività di regolare ed ordinato governo della cosa comune, generando difficoltà gestorie in capo all'amministratore che involgono la possibilità stessa di giungere ad un riparto oggettivo e non contestabile dei consumi di calore e delle correlative spese (Trib. Roma 11 ottobre 2021, n. 15856). Quindi, sussiste quindi un obbligo in capo al singolo proprietario condomino di mantenere i contabilizzatori in efficienza e di sostituirli in caso di malfunzionamento.

Premesso ciò, in relazione al quesito in esame, il contabilizzatore, pur essendo un apparato privato, è soggetto a normative inderogabili ed è quindi legittimo che il singolo condomino il cui contabilizzatore/ripartitore di calore

risulti mancante o non funzionante possa essere costretto dall'assemblea a provvedere alla sostituzione a sue spese.

Pertanto, come precisato dalla Corte territoriale, “l'assemblea di condominio ha quindi il potere di deliberare, a maggioranza dei presenti che rappresentino almeno metà dei millesimi, la sostituzione dei vecchi contabilizzatori presenti nelle unità immobiliari” (App. Milano 23 giugno 2025, n. 1849).

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