Condono edilizio in sanatoria e vincoli paesaggistici

La Redazione
13 Agosto 2025

La mera esistenza del vincolo paesaggistico, indipendentemente dalla richiesta di parere all'autorità amministrativa preposta, è ostativa al rilascio del condono edilizio in sanatoria; pertanto, il diniego motivato sulla base della normativa statale è legittimo, a prescindere da eventuali riferimenti a normative regionali.

In tema di condono edilizio ai sensi della l. n. 326/2003 (c.d. terzo condono), per immobili situati in aree soggette a vincoli paesaggistici, la sanatoria può essere concessa esclusivamente per interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo (numeri 4, 5 e 6 dell'allegato 1 al d.l. n. 269/2003), mentre è esclusa per gli abusi consistenti in aumenti di superficie e volumetria e per le ristrutturazioni edilizie (numeri 1, 2 e 3 del medesimo allegato), anche se il vincolo è stato apposto successivamente alla realizzazione dell'opera.

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