Cassazione: niente automatismo tra condotta aggressiva e licenziamento, se il CCNL prevede sanzione conservativa
27 Agosto 2025
Un lavoratore, prima dell’inizio del turno, aveva danneggiato l’auto di un collega nel parcheggio aziendale. La Corte d’Appello di Napoli aveva qualificato la condotta come “attiva e aggressiva”, ritenendola non riconducibile alle mancanze disciplinari sanzionate in via conservativa dal CCNL Gomma Plastica, ma idonea a giustificare il licenziamento in quanto violazione delle basilari regole di convivenza civile. La Cassazione (ord. n. 22593/2025) accoglie il ricorso del lavoratore: la Corte d’Appello ha errato nel ritenere che la nozione di “mancanze” di cui all’art. 53 CCNL si riferisca solo a condotte omissive, escludendo quelle commissive. Secondo la Suprema Corte, il termine include qualsiasi inosservanza di doveri, anche attiva, e la gravità della condotta va valutata anche per le sanzioni conservative, non solo per quelle espulsive. Inoltre, il fatto si è verificato prima dell’inizio dell’orario lavorativo, e non in connessione con lo svolgimento dell’attività lavorativa. Disposta la cassazione con rinvio. |