Inopponibilità della cartella di pagamento al curatore fallimentare
30 Ottobre 2014
L'Agenzia delle Entrate notifica legittimamente un avviso di accertamento ad una società in bonis, la quale impugna l'avviso. Durante il giudizio di accertamento la società viene dichiarata fallita, il curatore non si costituisce in giudizio e non chiede che questo venga interrotto, pertanto il giudizio si conclude con una sentenza di merito che rende esecutivo il debito della società. L'Agenzia delle Entrate presenta ricorso, avanti alla sesta sezione della Corte di Cassazione, contro la sentenza emessa dalla Commissione Tributaria Regionale della Puglia con la quale veniva confermata l'illegittimità della cartella esattoriale notificata al fallimento, in cui si chiedeva a quest'ultimo di ottemperare al pagamento di quanto dovuto dalla società fallita a seguito di avviso di accertamento dichiarato legittimo dalla sentenza passata in giudicato. |