Codice Civile art. 825 - Diritti demaniali su beni altrui.Diritti demaniali su beni altrui. [I]. Sono parimenti soggetti al regime del demanio pubblico i diritti reali che spettano allo Stato, alle province e ai comuni su beni appartenenti ad altri soggetti, quando i diritti stessi sono costituiti per l'utilità di alcuno dei beni indicati dagli articoli precedenti o per il conseguimento di fini di pubblico interesse corrispondenti a quelli a cui servono i beni medesimi. InquadramentoGli artt. da 822 a 831 dettano le regole di appartenenza e di regime giuridico relative ai beni dello Stato, degli enti pubblici e degli enti ecclesiastici. In particolare, la disciplina della proprietà pubblica è caratterizzata non più quale espressione di sovranità, ma quale strumento per l’esercizio delle funzioni della P.A., seppure si connota con caratteri di eccezionalità, essenzialmente costituiti da limiti all’alienabilità o vincoli di destinazione. RinvioPer il commento, v. sub art. 831. BibliografiaCassarino, La destinazione dei beni degli enti pubblici, Milano, 1962; Cerulli Irelli, Proprietà pubblica e diritti collettivi, Padova, 1984; Correale, Il patrimonio dello Stato e degli enti pubblici, in Enc giur., XXII, Roma, 1990; Cudia Le modificazioni del regime proprietario dei beni pubblici tra atti e fatti della pubblica amministrazione: orientamenti giurisprudenziali e sistema, in Foro amm.-Tar 12, 2003, 3666 ss.; Falzone, I beni del patrimonio indisponibile, Milano, 1957; Palma, Beni di interesse pubblico e contenuto della proprietà, Napoli, 1971; Di Renzo, I beni degli enti pubblici, Milano, 1978; Sandulli, Beni pubblici, in Enc. dir, V, Milano, 1959, 277; Pugliatti, La proprietà nel nuovo diritto, Milano, 1954. |