Codice Civile art. 1729 - Mancata conoscenza della causa di estinzione.Mancata conoscenza della causa di estinzione. [I]. Gli atti che il mandatario ha compiuti prima di conoscere l'estinzione del mandato sono validi nei confronti del mandante o dei suoi eredi [1396 2]. InquadramentoLa norma è volta a tutelare il mandatario che ignori l'estinzione del mandato. Ultrattività del mandatoLe norme di cui agli artt. 1728 e 1729, che prevedono l'ultrattività del mandato nel caso di morte del mandante, non riguardano soltanto i rapporti interni fra mandante ed il mandatario (o gli eredi), ma vincolano, altresì, il terzo contraente che si è obbligato per espressa contemplatio domini attraverso il rappresentante. Pertanto, in tema di prelazione fra coeredi, regolata dall'art. 732, la dichiarazione di accettazione della proposta di alienazione di una delle quote ereditarie, posta in essere dal coerede attraverso un mandatario, è efficace, ai sensi del citato art. 1729 ed integra valido esercizio del diritto di prelazione, nei confronti del coerede proponente, ancorché sia stata notificata a quest'ultimo dopo la morte del mandante nel caso in cui il mandatario, al momento della notifica, non sia ancora venuto a conoscenza di tale evento (Cass. n. 3557/1975). Applicazione della norma nell'attività processualeIn materia di rappresentanza processuale ex art. 77 c.p.c., la revoca tacita del mandato non incide sull'attività svolta successivamente dal rappresentante (nella specie: costituzione nel giudizio di appello) nell'ignoranza di detta revoca, ciò perché, a norma dell'art. 1724, requisito della revoca tacita del mandato è la conoscenza della medesima da parte del mandatario, e, ai sensi dell'art. 1729 dello stesso codice, gli atti compiuti da quest'ultimo prima di conoscere l'estinzione del mandato sono validi nei confronti del mandante (Cass. n. 1788/1981). BibliografiaBaldi-Venezia, Il contratto di agenzia. La concessione di vendita. Il franchising, Milano, 2015; Bavetta, Mandato (negozio giuridico) (dir. priv.), in Enc. dir., XXV, Milano, 1975; Bile, Il mandato, la commissione, la spedizione, Roma, 1961; Campagna, La posizione del mandatario nel mandato ad acquistare beni mobili, in Riv. dir. civ. 1974, I, 7 ss; Ferri, Manuale di diritto commerciale, Torino, 1976; Formiggini, Commissione, in Enc. dir., VII, Milano, 1960; Minervini, Commissione, in N.ss. Dig. it., III, Torino, 1967; Natoli, La rappresentanza, Milano, 1977; Pugliatti, Studi sulla rappresentanza, Milano, 1965; Romano, Vendita. Contratto estimatorio, Milano, 1961; Rotondi-Rotondi, L'agenzia nella giurisprudenza, Milano, 2004; Santoro-Passerelli, Dottrine generali del diritto civile, Napoli, 1997; Saracini-Toffoletto, Il contratto di agenzia, artt. 1742-1753, Milano, 2014. |