Codice Civile art. 2018 - Diritti del ricorrente durante il termine per l'opposizione.Diritti del ricorrente durante il termine per l'opposizione. [I]. Durante il termine stabilito dall'articolo 2016, il ricorrente può compiere tutti gli atti che tendono a conservare i suoi diritti, e, se il titolo è scaduto o pagabile a vista, può esigerne il pagamento mediante cauzione o chiedere il deposito giudiziario della somma. InquadramentoLa disposizione in esame, allo scopo di evitare che nelle more del termine l'ammortante possa vedere pregiudicate le sue ragioni, gli attribuisce il potere di compiere tutti gli atti che tendono a conservare i suoi diritti durante il tempo che va dalla data di pubblicazione del decreto di ammortamento sulla Gazzetta Ufficiale fino alla data di scadenza del termine di trenta giorni stabilito dall'art. 2016. Tra questi sicuramente rientrano tutti gli atti diretti a interrompere la prescrizione, peraltro possibili anche nel periodo precedente l'inizio della procedura di ammortamento (Cass. I, n. 1805/1979). Se il titolo è scaduto o pagabile a vista, il ricorrente può esigerne il pagamento con cauzione o chiedere il deposito giudiziale della somma (Martorano, 1979, 246). BibliografiaAsquini, Titoli di credito, Padova, 1966; Ferri, I titoli di credito, Torino, 1958; AA.VV., I titoli di credito, a cura di Laurini, Milano, 2009; Martorano, voce Titoli all'ordine, in Enc. dir., XLIV, Milano, 1992; Martorano, Lineamenti generali dei titoli di credito e titoli cambiari, Napoli, 1979; Sacco, La continuità della girata, Riv. dir. comm., 1951, 1; Tedeschi, Titoli di credito, in Dig. comm., Torino, 1998; Tedeschi, voce Assegno bancario, assegno circolare e assegni speciali, in Dig. comm., Torino, 1987; Tedeschi, voce Cambiale, in Dig. comm., II, Torino, 1987. |