Codice Civile art. 2276 - Obblighi e responsabilità dei liquidatori.InquadramentoLa norma in commento mutua la disciplina degli obblighi e della responsabilità dei liquidatori da quella degli amministratori, evidenziando la sostanziale affinità tra le due figure. Da tale affinità si è dedotto che i liquidatori sono chiamati ad agire con la diligenza del mandatario nell'interesse della società estinguendo i debiti sociali ed evitando l'insorgenza di procedure concorsuali (Cass. n. 3652/1977). Il rapporto che intercorre tra società e liquidatori presenta i caratteri del mandato (Cottino, 250). La dottrina maggioritaria ritiene che ai liquidatori devono applicarsi tutte le disposizioni relative agli amministratori non specificatamente derogate e, dunque, anche quella dell'art. 2257 (Ferrara-Corsi, 305, Ferri, 263, Di Sabato, 115, contra Ghidini, 850; Briolini-Franchi, 304). In caso di nomina di più liquidatori, quindi, si applicherà la regola dell'amministrazione disgiuntiva e non il metodo collegiale ed il criterio maggioritario. Il contratto sociale può disporre in ordine ai poteri dei liquidatori, ma non può limitare tali poteri fino a impedire ai liquidatori di svolgere la loro funzione, né ampliarli in contrasto con gli scopi della liquidazione (Ferri, 277). Con riferimento alla responsabilità dei liquidatori, si applicherà l'art. 2260 comma 2. I liquidatori sono mandatari «ex lege», oltre che della società, anche dei creditori sociali, che essi sono chiamati a tutelare direttamente e prima dei soci (Trib. Firenze, 7 settembre 1995, in Giur. comm., 1996, II, 562). BibliografiaBuonocore, Castellano, Costi, Società di persone, Milano, 1978; Campobasso, Diritto commerciale, 2, Diritto delle società, a cura di Campobasso M., Torino, 2012; Di Sabato, Manuale delle società, Torino, 1992; Ferri jr, Patrimonio, capitale e bilancio, in AA.VV., Diritto delle società. Manuale breve, Milano, 2008, 91; Ferro-Luzzi, I contratti associativi, Milano, 1971; Greco, Le società nel sistema legislativo italiano, Torino, 1959; Jaeger, Denozza, Appunti di diritto commerciale, Bologna, 1993; Marasà, Le società, Milano, 2000; Marulli, Il contratto di società di persone, in Società in generale. Società di persone. Le società tra professionisti, a cura di Cottino, Torino, 2014; Montalenti, Diritto commerciale, diritto tributario, scienze aziendali: categorie disciplinari a confronto in epoca di riforme, in Giur. it. 2004, 3; Oppo, L'identificazione del tipo «società di persone», in Riv. dir. civ. 1988, 619; Paolini, Società semplice di mero godimento, Quesito n. 210-2007/I, in Consiglio Nazionale del Notariato, Studi e materiali, 2008, 871 ss.; Petrera, in Commentario del codice civile, a cura di Gabrielli E., Delle società - Dell'azienda. Della concorrenza, artt. 2247-2378, a cura di Santosuosso D., Torino, 2015; Rivolta, Diritto delle società. Profili generali, Torino, 2015; Santosuosso, in Commentario del codice civile, a cura di Gabrielli E., Delle società - Dell'azienda. Della concorrenza, artt. 2247-2378, a cura di Santosuosso D., Torino, 2015; Spada, La tipicità delle società, Padova, 1974; Spada, in Commentario del codice civile, a cura di Gabrielli E., Delle società - Dell'azienda. Della concorrenza, artt. 2247-2378, a cura di Santosuosso D., Torino, 2015. |