Codice Civile art. 2482 quater - Riduzione del capitale per perdite e diritti dei soci (1).Riduzione del capitale per perdite e diritti dei soci (1). [I]. In tutti i casi di riduzione del capitale per perdite è esclusa ogni modificazione delle quote di partecipazione e dei diritti spettanti ai soci. (1) V. nota al Capo VII. InquadramentoL'articolo in commento esprime il «principio di invarianza» (Zanarone, 1749, Magliulo, 646) prevedendo che, in tutti i casi di riduzione del capitale per perdite, i soci conservano i diritti sociali secondo le partecipazioni originarie (Benatti, 782). La regola dell'invarianza si riferisce non già al valore nominale della quota, ma al rapporto aritmetico tra partecipazione e capitale che deve rimanere immutato rispetto a quello anteriore alla riduzione con la conseguenza che questo continua a rappresentare la misura per l'esercizio dei diritti connessi alla partecipazione (Zanarone, 1751). La regola dell'invarianza, inoltre, opera non solo con riguardo al valore percentuale della partecipazione, ma anche con riferimento ai diritti spettanti ai soci (Zanarone 1755; Revigliono, 914). La regola dell'invarianza opera, inoltre, anche con riferimento ai diritti particolari dei soci (art. 2468 comma 3) che non possono essere, dunque, modificati per effetto della riduzione del capitale (Cagnasso, 348, Zanarone, 1755, Giannelli, 337), a tale scopo essendo necessaria l'unanimità dei soci. Sotto altro profilo, la norma esprime un vincolo al potere decisorio dell'organo che dispone la riduzione (Zanarone, 1757, Bartalena, 1689): la maggioranza, ad es., non potrà stabilire che le perdite si assestino in modo più che proporzionale su alcune partecipazione e meno che proporzionale su altre (Revigliono, 915). L'articolo in commento costituisce una norma di chiusura del sistema e si collega al divieto di modificare i diritti soggettivi dei soci (art. 2468) sia al divieto di esclusione del diritto di sottoscrizione in caso di aumento del capitale conseguente alla riduzione per perdite (art. 2481 bis comma 1) (Giannelli, 339). La perdita integrale del capitale socialePrima della riforma, taluni ritenevano che in caso di perdita integrale del capitale sociale non era possibile deliberare, a maggioranza, un aumento del medesimo essendo annullate tutte le quote sociali ed avendo il socio diritto alla quota di liquidazione (per una ricostruzione analitica della problematica, Giannelli, 337). Al contrario, oggi, la norma in commento, nel prevedere l'immodificabilità delle quote di partecipazione e dei diritti ad esse connesse, implica anche che l'azzeramento del capitale sociale per perdite non comporta l'estinzione della partecipazione (Giannelli, 338): conseguentemente, l'operazione di riduzione del capitale ed il successivo aumento potrà essere deliberato a maggioranza anche nel caso in cui il capitale sia andato integralmente perduto (Benatti, 786). D'altra parte, in tali casi, i soci sarebbero comunque tutelati sulla base dell'art. 2481 bis comma 1 che vieta di escludere il diritto di sottoscrizione dell'aumento di capitale (Giannelli, 341). Ovviamente, poiché l'inderogabilità della norma da ultimo menzionata riguarda l'attribuzione del diritto e non il suo esercizio (Giannelli ibidem), coloro che non partecipano all'aumento del capitale successivo alla riduzione perdono la qualità di soci ed i relativi diritti. La derogabilità della normaLa norma in esame è espressione di un principio generale secondo il quale la possibilità di incidere sull'assetto originario dei rapporti tra i soci, tra le rispettive partecipazioni e diritti, è subordinata al consenso di tutti i soci o quantomeno di quello direttamente pregiudicati dalla modifica (Zanarone, 1761). In presenza del consenso unanime dei soci ovvero del socio interessato alla modifica, la norma potrà essere derogata (Magliuolo, 325, Giannelli, 342, Magliulo, 325). BibliografiaClericò S., Regola unanimistica nelle assemblee della s.r.l. e limiti all'autonomia statutaria, in Riv. Not., 2, 2006, 536; De Luca N., La riduzione del capitale sociale, in AA.VV., La nuova società a responsabilità limitata, a cura di Bione M., Guidotti R., Pederzini E., in Trattato di diritto commerciale e di diritto pubblico dell'economia, diretto da Galgano F., Padova, 2012; Giannelli G., Le operazioni sul capitale, in Trattato delle società a responsabilità limitata, vol. IV, a cura di Ibba C. e Marasà G., Padova, 2009; Guerrera F., Le modificazioni dell'atto costitutivo. Profili generali, in Trattato delle società a responsabilità limitata, vol. IV, a cura di Ibba C. e Marasà G., Padova, 2009; Magliulo, Le modifiche dell'atto costitutivo, in La riforma della società a responsabilità limitata, a cura di Caccavale, Magliulo, Maltoni, Tassinari, Milano, 2007; Marasà, Maggioranza e unanimità nelle modificazioni dell'atto costitutivo della s.r.l., in Abbadessa, Portale (diretto da), Il nuovo diritto delle società. Liber amicorum Gianfranco Campobasso, III, Torino, 2007; Racugno, Le modificazioni del capitale sociale nella nuova S.r.l., in Riv. Soc., 2003, 832; ; |