Codice Civile art. 2500 bis - Invalidità della trasformazione (1).Invalidità della trasformazione (1). [I]. Eseguita la pubblicità di cui all'articolo precedente, l'invalidità dell'atto di trasformazione non può essere pronunciata. [II]. Resta salvo il diritto al risarcimento del danno eventualmente spettante ai partecipanti all'ente trasformato ed ai terzi danneggiati dalla trasformazione. (1) V. nota al Capo X. InquadramentoCon la riforma del diritto societario è stato esteso anche alla trasformazione il principio, già fissato per le fusioni, che privilegia la tutela obbligatoria a quella reale (Pasquini 1305, nonché Santosuosso, 1913 e Varia, 2236 che criticano la scelta operata dal legislatore) privilegiando le esigenze di certezza e di stabilità dell'organizzazione societaria ormai mutata. L'efficacia sanante della pubblicità e l'ambito di operativitàL'invalidità dell'atto di trasformazione non può essere pronunziata una volta eseguita la pubblicità prevista dall'art. 2500. La pubblicità nel registro delle imprese ovvero nel diverso registro competente ha efficacia sanante di qualsiasi eventuale invalidità della trasformazione (Pasquini 1305). L'effetto sanante si estende sia ai vizi propri dell'atto di trasformazione che ai vizi antecedenti o conseguenti alla deliberazione di trasformazione (Santosuosso 1314) e riguarda tanto i casi di nullità che di annullabilità. Una parte della dottrina distingue tra clausole essenziali e clausole eventuali dell'atto di trasformazione, ritenendo che l'efficacia sanante possa ragionevolmente esplicarsi soltanto con riferimento alle prime in quanto soltanto queste attengono al contenuto indispensabile dell'atto di trasformazione (Pasquini, 1306 ss). Altri ritengono che l'efficacia sanante non potrebbe valere in caso di mancanza materiale dell'atto di trasformazione in forma pubblica o di impossibilità di ricondurre l'atto all'ente che intende trasformarsi (Vaira, 2250, Tassinari, 46 ss). Occorre, poi, distinguere tra invalidità dell'atto di trasformazione ed invalidità dell'atto costitutivo della società trasformata: ove quest'ultimo presenti dei vizi di cui all'art. 2332 potrà farsi luogo alla dichiarazione di nullità dell'ente, con conseguente messa in liquidazione della società, ferma rimanendo l'intervenuta salvezza dell'atto di trasformazione in forza della sua pubblicità (Pasquini 1309). La tutela dei soci e dei terziEsclusa la possibilità di dichiarare l'invalidità dell'atto di trasformazione, una volta eseguito l'adempimento pubblicitario, ci si interroga sugli strumenti di tutela a beneficio dei soci e dei terzi. In primo luogo, i soggetti legittimati potranno procedere ad impugnare la deliberazione di trasformazione, ma l'impugnazione non preclude, necessariamente, che venga richiesta ed ottenuta l'iscrizione dell'atto nel registro delle imprese. A tal fine, occorrerebbe che il tribunale sospendesse (prima dell'avvenuta iscrizione) gli effetti della deliberazione impugnata. In questa prospettiva, è stata ritenuta inammissibile la richiesta di una sospensione ante causam della sua efficacia dopo che siano stati eseguiti gli adempimenti pubblicitari (Trib. Catania, 21 luglio 2006, Giur. comm., 2008, II, 1015). Parimenti inammissibile è stata ritenuta la richiesta di procedere, ai sensi dell'art. 2191, alla cancellazione dell'iscrizione a ciò ostando la stabilizzazione degli effetti derivanti dalla prescritta pubblicità dell'atto di trasformazione di cui all'art. 2500-bis (Trib. Messina, 3 agosto 2007, in Vita Not., 2007, 1105). In senso difforme, parte della giurisprudenza ha ritenuto ammissibile la richiesta di sospensione in via d'urgenza di una decisione di trasformazione, ancorché il relativo atto sia stato già iscritto nel registro delle imprese, in presenza di una violazione di una fondamentale regola organizzativa che inficia all'origine la decisione dei soci (Trib. Roma, 21 luglio 2006, in Riv. dir. comm., 2006, II, 96). La norma in commento fa espressamente salvo il diritto al risarcimento del danno eventualmente spettante ai partecipanti all'ente trasformato ed ai terzi danneggiati dalla trasformazione. BibliografiaCabras, La trasformazione, in Trattato Colombo Portale, 7, Torino, 1997; Cagnasso, in Comm. Cottino, Bonfante, Cagnasso, Montalenti, Bologna, 2004; Corvese, in Comm. Sandulli, Santoro, Torino, 2003; Maltoni, in Commentario del codice civile, a cura di Gabrielli, Delle società - Dell'azienda. 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Niccolini, Stagno D'Alcontres, Napoli, 2004; Sarale, Le trasformazioni, in Trattato Cottino, V, Padova, 2011; Spena, in Comm. Sandulli, Santoro, Torino, 2003; Spolidoro, La semplificazione, in Atti del convegno, La nuova disciplina delle operazioni straordinarie, Milano, 2004; Tassinari, in Maltoni, Tassinari, La trasformazione della società, Milano, 2011; Vaira, in Comm. Cottino, Bonfante, Cagnasso, Montalenti, II, Bologna, 2004. |