Codice Civile art. 2777 - Preferenza delle spese di giustizia e di altri crediti (1).Preferenza delle spese di giustizia e di altri crediti (1). [I]. I crediti per spese di giustizia enunciati dagli articoli 2755 e 2770 sono preferiti ad ogni altro credito anche pignoratizio o ipotecario. [II]. Immediatamente dopo le spese di giustizia sono collocati i crediti aventi privilegio generale mobiliare di cui all'articolo 2751-bis nell'ordine seguente: a) i crediti di cui all'articolo 2751-bis, numero 1; b) i crediti di cui all'articolo 2751-bis, numeri 2 e 3; c) i crediti di cui all'articolo 2751-bis, numeri 4 e 5 (2). [III]. I privilegi che le leggi speciali dichiarano preferiti ad ogni altro credito sono sempre posposti al privilegio per le spese di giustizia ed ai privilegi indicati nell'articolo 2751-bis. (1) Articolo così sostituito dall'art. 11 l. 29 luglio 1975, n. 426. (2) V. art. 24 2-3 l. 7 dicembre 2000, n. 383, in tema di associazioni di promozione sociale. InquadramentoLa disposizione in commento è posta al fine pratico di sancire un ordine rispetto ai crediti da privilegiare, il quale non si è comunque dimostrato adeguatamente completo, viste le numerose modifiche apportate nel corso del tempo dalla legislazione speciale. In generaleLa disposizione in esame si distacca nettamente dall'originario impianto codicistico, in cui i privilegi speciali avevano prevalenza sui privilegi generali. Questa logica è stata stravolta dall'entrata in vigore della l. n. 426/1975 che ha, invece, fortemente rafforzato alcuni privilegi generali che per la loro valenza sociale vengono oggi anteposti ai privilegi speciali (Ciccarello, 741). Ciò non toglie che i crediti per le spese di giustizia vengano sempre preferiti rispetto ad ogni altro credito, atteso che la loro causa è riconducibile all'interesse generale di tutti i creditori (Pratis, 1292). È stato rilevato che l'ordine dei privilegi stabilito dagli artt. 2777 ss. impone un'unicità di graduazione senza alcuna distinzione di masse a seconda che più privilegi generali o speciali spettino a diversi creditori od allo stesso creditore (Cass. I n. 9018/2018). Nell'ordine stabilito dalla legge, dopo le spese di giustizia vanno collocati tutti i crediti menzionati nell'art. 2751-bis (l'ordine interno di questi crediti è quello che si ricava dalla graduatoria interna contenuta nella medesima norma Cass. I, n. 27044/2006). Naturalmente questi crediti non prevalgono neppure sui crediti pignoratizi o su quelli assistiti da privilegio speciale con diritto di ritenzione (Cass. I, n. 27044/2006). Da ultimo è opportuno segnalare che i crediti per spese di giustizia e quelli indicati nell'art. 2751-bis sono preferiti a quei crediti che le leggi speciali dichiarano preferiti ad ogni altro credito. L'ultimo comma dell'articolo in esame pospone ai privilegi ex art. 2751-bis quelli che le leggi speciali dichiarano preferiti ad ogni altro credito (Parente, 53). La regola è applicabile nel solo caso in cui le leggi speciali non facciano alcun riferimento, diretto o indiretto, ai privilegi del codice civile, giacché, in caso contrario, il privilegio da esse previsto derogherebbe all'ordine del codice medesimo (Parente, 55; Pratis, 1291). BibliografiaAmoroso, Il Decreto Semplificazioni fiscali e le nuove norme in materia doganale, in Fall., 2012; Apice, I rapporti tra privilegio speciale immobiliare e ipoteca alla luce delle disposizioni di cui alla legge n. 30 del 1997, in Dir. fall. 1997; Bozza, Conflitti tra cause di prelazione, in Dialoghi con la giurisprudenza civile e commerciale, II, diretti da Galgano, Padova, 1996; Cendon, artt. 2740-2906, in Commentario al codice civile, Milano, 2009; Censoni, I diritti di prelazione nel concordato preventivo, in Giur. comm. fasc.1, 2009; Ciccarello, Privilegio (dir. priv.), in Enc. dir., XXXV, Milano, 1986; Guglielmucci, Privilegio del credito del promissario acquirente, in Foro amm. 1997; Miglietta, Prandi, I privilegi, in Giur. sist. Bigiavi, Torino, 1995; Mignarri, Disposizioni in materia di imposta di bollo sulle comunicazioni relative a prodotti finanziari, attività scudate e detenute all'estero, in Fall. 2012; Parente, Il sistema dei privilegi del credito, Milano, 2001; Parente, Nuovo ordine dei privilegi e autonomia privata, Napoli, 1981; Pratis, Privilegio (diritto civile e tributario), in Nss.D.I., app., V, Torino, 1984; Pratis, Della tutela dei diritti (artt. 2740-2783), II, 1, in Comm. cod. civ., Torino, 1976; Ruisi, Palermo A., Palermo C., I privilegi, in Giur. sist. Bigiavi, Torino, 1980; Tucci, Privilegi, I, Diritto civile e tributario, in Enc. giur., XXIV, Roma, 1991. |