La causa sulla cartella è nulla se non viene notificata al contribuente

La Redazione
04 Settembre 2015

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 17497/2015, ha accolto le ragioni di un contribuente che lamentava la mancata ricezione dell'appello e ricorreva contro la decisione della Commissione Regionale.

Se la notifica dell'appello non viene consegnata al contribuente, la causa che verte sulla cartella esattoriale è nulla. Ad affermarlo è la Corte di Cassazione con la sentenza del 2 settembre 2015, n. 17497, che ha accolto il ricorso di un contribuente. In tale occasione, i Giudici di Piazza Cavour hanno riscontrato l'error in procedendo nel quale è incorsa la Commissione Tributaria Regionale, pronunciando la sua sentenza sull'appello proposto da Equitalia e dall'Agenzia delle Entrate avverso la sentenza di primo grado, in quanto tale appello non era stato notificato al contribuente a mezzo raccomandata. Il contenzioso si era articolato sull'impugnazione effettuata dal contribuente su un'iscrizione ipotecaria e ventidue cartelle esattoriali.

Preso atto della situazione, hanno ricordato dalla Cassazione: “In tema di contenzioso tributario, in caso di litisconsorzio processuale, che determina l'inscindibilità delle cause anche ove non sussisterebbe il litisconsorzio necessario di natura sostanziale, l'omessa impugnazione della sentenza nei confronti di tutte le parti non determina l'inammissibilità del gravame, ma la necessità del giudice di ordinare l'integrazione del contradditorio nei confronti della parte pretermessa, pena la nullità del procedimento di secondo grado e della sentenza che l'ha concluso”. Proprio in tal senso si sono espressi i giudici, accogliendo il ricorso della parte contribuente, cassando le sentenze impugnate e rinviando alla Commissione Tributaria Regionale.

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