Requisito di regolarità fiscale e condizioni necessarie per il suo possesso senza soluzione di continuità

Ester Santoro
03 Novembre 2016

È illegittima l'aggiudicazione definitiva a favore di un concorrente che, pur trovandosi in una posizione di regolarità fiscale al momento di scadenza della presentazione dell'offerta ed alla data dell'aggiudicazione, non ha posseduto detto requisito con continuità nel corso dell'espletamento della procedura di gara, avendo ricevuto la notifica di una cartella esattoriale (non impugnata) nel corso della gara.

La pronuncia ribadisce il principio – sancito e precisato, da ultimo, dall'Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato n. 8 del 2015 – secondo cui i requisiti di ordine generale, tra cui rientra quello di regolarità fiscale, devono essere posseduti senza soluzione di continuità dai concorrenti non solo alla data di scadenza del termine di presentazione delle offerte, ma anche per tutta la durata della procedura fino all'aggiudicazione definitiva ed alla stipula del contratto, nonché per tutto il periodo di esecuzione dello stesso. In applicazione di detto principio, il Consiglio di Stato, in riforma della sentenza appellata, ha dichiarato l'illegittimità dell'aggiudicazione definitiva disposta a favore di un RTI, la cui impresa ausiliaria, nel corso della procedura di gara, aveva perso la posizione di regolarità fiscale, pur risultando nuovamente regolare alla data di adozione del provvedimento di aggiudicazione.

Nel caso di specie, l'impresa de qua, nel corso della gara, era risultata notificataria di una cartella esattoriale non impugnata ed oggetto di un successivo accordo di rateizzazione, su istanza della medesima società. I Giudici di primo grado avevano ritenuto che, nel caso di specie, fosse ravvisabile una situazione di regolarità fiscale con continuità, in quanto all'accoglimento della domanda di rateizzazione doveva attribuirsi un effetto sanante. Di contro, il Consiglio di Stato ha precisato che l'accordo di reitezzazione non potesse essere considerato come regolarizzazione ex post, da qualificarsi come effetto automatico discendente dalla mera richiesta dell'interessato, in quanto si tratta di una concessione, da parte dell'esattore, riguardo un debito ormai scaduto e non contestato nei termini di legge. In detta circostanza, è ravvisabile la perdita medio tempore del requisito di regolarità fiscale, sicché secondo il principio di parità di trattamento dei concorrenti, è doveroso procedere all'esclusione del soggetto con possesso solo mediato ed indiretto del requisito in questione.

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