Inapplicabile il soccorso istruttorio alla mancata produzione di atti o documenti richiesti a pena di esclusione

Francesco Pignatiello
06 Aprile 2016

Il TAR ha affermato che l'istituto del soccorso istruttorio non può consentire la produzione tardiva di un documento o di una dichiarazione mancante ove tali adempimenti siano previsti a pena di esclusione.

Il TAR ha ritenuto non applicabile l'istituto del soccorso istruttorio nel caso in cui le mandanti di un RTI non abbiano fornito le referenze bancarie richieste dalla legge di gara a pena di esclusione per tutti i membri del raggruppamento, né abbiano sottoscritto uno specifico impegno, anch'esso richiesto a pena di esclusione, assunto solo dalla mandataria.

Nella specie, per entrambe le mancanze riscontrate, la stazione appaltante ha chiesto chiarimenti al concorrente, consentendo l'integrazione dei documenti richiesti.

Il Collegio, invece, richiamando l'insegnamento del Cons. St., Ad. plen., 25 febbraio 2014, n. 9, ha affermato che il potere di soccorso sancito dall'art. 46, comma 1, d.lgs. 12 aprile 2006, n. 163 non consente la produzione tardiva del documento o della dichiarazione mancante ovvero la sanatoria della forma omessa, laddove tali adempimenti siano previsti a pena di esclusione dal codice dei contratti pubblici. Nella specie, infatti, non si trattava di una mera integrazione di documentazione carente, ma della acquisizione ex novo delle dichiarazioni mancanti da parte di alcuni membri del RTI.

La sentenza rileva che il soccorso istruttorio si sostanzia unicamente nel dovere della stazione appaltante di regolarizzare certificati, documenti o dichiarazioni già esistenti ovvero di completarli, ma solo in relazione ai requisiti soggettivi di partecipazione, oppure nel chiedere chiarimenti, rettificare errori materiali o refusi, o fornire interpretazioni di clausole ambigue nel rispetto della principio della parità di trattamento dei concorrenti.

Occorre precisare che, nella specie, il TAR ha espressamente sottolineato di non poter applicare ratione temporis le modifiche introdotte dal d.l. n. 90 del 2014, convertito nella l. n. 114 del 2014.

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