Procedura negoziata: il mandatario dell’ATI può non essere iscritto all’albo di fiducia dell’ente

Guido Befani
10 Gennaio 2017

In mancanza di una espressa indicazione della lex specialis, non sussistono preclusioni per l'operatore economico invitato ad una procedura ristretta di partecipare quale mandatario di un ATI a cui partecipano anche altre ditte non iscritte all'albo di fiducia del comune, indipendentemente da quale sia la categoria di lavori per la quale apportano il loro contributo.

Il TAR Palermo ha affrontato la questione relativa all'eventuale obbligo, per una impresa partecipante ad una gara, di essere iscritta all'albo di fiducia del comune.

Nel rigettare l'assunto, il collegio ha rilevato come, nel caso di specie, lo stesso disciplinare di gara fosse formulato in modo poco chiaro e che, a contrario, le indicazioni ivi contenute potrebbero supportare la tesi opposta. Inoltre, a giudizio del collegio, una diversa interpretazione si porrebbe in inevitabile contrasto con il disposto dell'art. 37, comma 12, d.lgs. n. 163 del 2006, che non porrebbe alcuna condizione alla possibilità per il concorrente invitato ad una gara ristretta di presentarsi quale mandatario di un raggruppamento. In ultima analisi, diversamente argomentando, si arriverebbe alla conseguenza paradossale di introdurre surrettiziamente una condizione di partecipazione alla gara, a pena di esclusione, che non sarebbe affatto conforme alle norme di legge.

Vuoi leggere tutti i contenuti?

Attiva la prova gratuita per 15 giorni, oppure abbonati subito per poter
continuare a leggere questo e tanti altri articoli.