Diritto di accesso e interesse giuridicamente rilevante

Enrico Zampetti
11 Novembre 2016

La domanda di accesso formulata dall'aggiudicataria di un appalto pubblico di lavori, avente ad oggetto la polizza stipulata dall'amministrazione nell'interesse dell'aggiudicataria per la copertura dei rischi derivanti dall'esecuzione dei lavori oggetto dell'appalto, è caratterizzata da un interesse diretto, concreto e attuale. Il diritto di accesso è una situazione soggettiva che offre al titolare poteri di natura procedimentale volti alla tutela di un interesse giuridicamente rilevante.

La vicenda in esame trae origine dal diniego espresso dall'amministrazione in merito ad una richiesta di accesso agli atti formulata dall'aggiudicataria di una procedura di affidamento di lavori pubblici. La richiesta ha ad oggetto la polizza stipulata dall'amministrazione nell'interesse dell'aggiudicataria per la copertura dei rischi derivanti dall'esecuzione dei lavori oggetto della procedura, e, più esattamente, è motivata dall'interesse dell'impresa a verificare di essere effettivamente dotata di copertura assicurativa per il caso di rovina o gravi difetti costruttivi dell'opera. L'amministrazione rigetta la richiesta adducendo la presunta carenza d'interesse dell'aggiudicataria a conoscere il documento richiesto.

Chiamato a pronunciarsi sulla legittimità del diniego, il TAR sottolinea come la ricorrente, nella qualità di aggiudicataria della gara bandita dall'amministrazione per la realizzazione di lavori pubblici, vanti un interesse qualificato alla conoscenza della polizza fideiussoria che, stipulata dall'amministrazione anche nell'interesse della ricorrente, costituisce il titolo in forza del quale la stessa risulta dotata di copertura assicurativa in relazione all'opera realizzata oggetto del contratto di appalto. Al riguardo, la sentenza richiama la decisione dell'Adunanza Plenaria n. 6 del 2006, nella quale si afferma che il diritto di accesso è una situazione soggettiva che, più che fornire utilità finali, risulta caratterizzata per il fatto di offrire al titolare dell'interesse poteri di natura procedimentale volti in senso strumentale alla tutela di un interesse giuridicamente rilevante, con l'ulteriore precisazione per cui il diritto di accesso si presenta come posizione strumentale riconosciuta a un soggetto che sia già titolare di una diversa situazione giuridicamente tutelata e che abbia, in collegamento con quest'ultima, un interesse diretto, concreo ed attuale ad acquisire mediante accesso uno o più documenti amministrativi o atti detenuti dall'amministrazione. Sulla base di queste argomentazioni il TAR accoglie il ricorso ordinando all'amministrazione di consentire alla ricorrente l'accesso richiesto.

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