Profili oggettivi e soggettivi della giurisdizione amministrativa (introduzione al Convegno dedicato a Leopoldo Mazzarolli)
13 Maggio 2016
Oggi e domani si svolge presso la Certosa di Pontignano a Siena un convegno sul tema dei profili oggettivi e soggettivi della giurisdizione amministrativa.
Il convegno si propone di rivisitare un tema classico della giustizia amministrativa alla luce dei nuovi spunti offerti negli ultimi anni dal codice del processo amministrativo e dalla normativa in materia di appalti.
Il rito appalti offre molteplici spunti tanto in un senso, quanto nell'altro, poiché da una parte sono previste misure in grado di assicurare la soddisfazione della pretesa del ricorrente; dall'altro si propongono tecniche che sempre più spesso prescindono dalla domanda o dall'iniziativa di parte.
A temi che possono essere ormai ritenuti “classici”, quali quello del potere del giudice di dichiarare d'ufficio la inefficacia del contratto o di disporre sanzioni alternative, o quello del ricorso incidentale, si aggiungono oggi quelli del potere del giudice di limitare d'ufficio la causa petendi in applicazione del principio di sinteticità, della necessità di considerare all'atto della decisione cautelare “le esigenze imperative connesse ad un interesse generale alla esecuzione del contratto” o ancora dell'obbligo di impugnare immediatamente e sotto pena di decadenza gli atti di ammissione alla gara degli altri concorrenti in assenza di un concreto e attuale interesse della parte.
La riflessione sulla finalità che deve essere perseguita dal processo amministrativo e dalla giustizia amministrativa appare tanto più opportuna in un momento come quello attuale nel quale il nuovo codice appalti introduce regole che appaiono manifestamente in contrasto con i principi costituzionali ed eurounitari in punto di completezza ed effettività della tutela.
Vedi Focus Profili oggettivi e soggettivi della giurisdizione amministrativa, di F. Francario. |