In assenza di suddivisione delle prestazioni nella lex specialis, il RTI si presume orizzontale

12 Dicembre 2016

Salvo diverse previsioni, ove il bando non specifichi la prevalenza di una categoria rispetto alle altre, la qualificazione del raggruppamento come orizzontale è coerente con la disciplina di gara.

Come noto, anche nel caso di forniture o servizi, per raggruppamento di tipo verticale si intende un raggruppamento di operatori economici in cui il mandatario esegue le prestazioni di servizi o di forniture indicati come principali anche in termini economici e i mandanti quelle indicate come secondarie mentre per raggruppamento orizzontale quello in cui gli operatori economici eseguono il medesimo tipo di prestazione; sono le stazioni appaltanti che indicano nel bando di gara la prestazione principale e quelle secondarie.

Alla luce di ciò, la stessa declinazione del RTI in raggruppamento di tipo orizzontale e verticale postula che la lex specialis abbia indicato la prestazione principale e quelle secondarie.

Nel caso oggetto della decisione in rassegna, il bando non recava la suddetta distinzione e, pertanto, il TAR ha ritenuto che la qualificazione – come orizzontale – del raggruppamento ricorrente discendesse e fosse coerente con la disciplina di gara, in assenza dei presupposti (correlati alla menzionata necessaria distinzione ad opera della lex specialis delle prestazioni oggetto di affidamento) per la configurazione di un raggruppamento di tipo verticale.

Peraltro, il TAR ha rilevato che la ripartizione fra le imprese raggruppate delle singole parti del servizio – lungi dal contraddire la suddetta auto-qualificazione del raggruppamento ricorrente come orizzontale – risponde alla prescrizione di cui all'art. 48, comma 4, d.lgs. n. 50 del 2016, secondo cui «nel caso di forniture o servizi nell'offerta devono essere specificate le parti del servizio o della fornitura che saranno eseguite dai singoli operatori economici riuniti o consorziati».

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