L’esclusione automatica delle offerte sospette di anomalia nel nuovo Codice

Ester Santoro
20 Dicembre 2016

Ai sensi dell'art. 97, comma 8, d.lgs. n. 50 del 2016, l'esclusione automatica delle offerte sospette di anomalia è consentita solo se prevista nella lex specialis di gara in modo espresso ed inequivoco, trattandosi di una limitazione del confronto concorrenziale.

La sentenza ha statuito l'illegittimità del provvedimento con il quale la stazione appaltante, in ragione della sospetta anomalia di un'offerta, ha escluso automaticamente una società da una procedura negoziata per l'affidamento di un appalto di lavori, in assenza di una esplicita previsione in tal senso nella lex specialis di gara. Il TAR, richiamando i principi in tema di offerte anomale espressi dalla giurisprudenza con riferimento al previgente Codice, ha chiarito che anche il nuovo meccanismo di cui all'art. 97 d.lgs. n. 50 del 2016 impone alle stazioni appaltanti di assoggettare le offerte sospettate di anomalia ad un giudizio che investa la loro attendibilità e serietà, finalizzato ad accertare la reale possibilità per l'impresa di eseguire correttamente l'appalto. Invece, il meccanismo dell'esclusione automatica di cui al comma 8 del citato art. 97, pur se finalizzato a consentire all'Amministrazione una celere verifica nel caso di presentazione di un numero elevato di offerte (nelle sole ipotesi in cui sia stato prescelto il criterio di aggiudicazione del prezzo più basso e l'appalto sia di valore inferiore alle soglie europee), presuppone un'esplicita ed inequivoca previsione nel bando di gara, in quanto si tratta di un meccanismo che limita il confronto concorrenziale ed incide potenzialmente sulla par condicio. Il TAR ha chiarito altresì che, a differenza di quanto ritenuto nel caso di specie dall'Amministrazione, il meccanismo de quo si differenzia dalla previsione di cui al comma 2 dell'art. 97, che invece è relativo al sorteggio del parametro di individuazione della soglia di anomalia nel caso di aggiudicazione con il prezzo più basso, ma non attiene all'istituto dell'esclusione automatica delle offerte.

Di conseguenza, nel caso di specie, non prevedendo la lettera di invito l'esclusione automatica, il Collegio ha dichiarato che sussiste la necessità dello svolgimento della verifica di anomalia secondo il procedimento ordinario da svolgersi in contraddittorio con l'impresa interessata.

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