Ricorso incidentale: se manca l’istanza cautelare la relativa trattazione è rinviata all’udienza di merito

Guido Befani
22 Giugno 2016

Nel caso in cui il ricorso incidentale non contenga l'istanza cautelare, l'esame delle censure ivi contenute è rinviato alla discussione del merito.

Nell'ordinanza in commento il TAR Brescia, è intervenuto in sede cautelare sul rapporto tra riscorso principale e ricorso incidentale.

Laddove infatti, come nel caso di specie, il ricorso incidentale formulato dall'aggiudicataria non sia accompagnato dall'istanza cautelare, la trattazione dei profili ivi dedotti è rinviata alla successiva fase di discussione del merito della controversia, limitando in sede cautelare l'analisi delle censure mosse dalla ricorrente principale sulla sussistenza del fumus e periculum.

Inoltre, nel richiamare espressamente l'assunto dell'Ad. plen. n. 5 del 2015, il collegio ha rilevato come il processo amministrativo sia connotato dal principio della domanda e della parità delle parti, per cui «l'ordine dei motivi (graduati attraverso una puntuale ed esplicita esternazione) è vincolante per il giudice» e ha ammesso alla discussione in camera di consiglio, la modifica della difesa di parte ricorrente sulla graduazione delle censure esposta nel gravame introduttivo, anteponendo il motivo indicato al n. 3 al posto di quello illustrato al n. 2.

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