Il soccorso istruttorio non può essere applicato decorso il termine per la comprova dei requisiti

Diego Campugiani
24 Novembre 2016

Il soccorso istruttorio, sebbene applicabile anche ai settori speciali, non può avere luogo ove sia decorso il termine per la comprova dei requisiti di cui all'art. 48, comma 1, d.lgs n. 163 del 2006, avendo esso natura perentoria in ossequio alle esigenze di celerità e certezza del procedimento.

Il Consiglio di Stato ha respinto l'appello con il quale l'aggiudicataria della gara tornava a contestare l'illegittimità della sua esclusione per non aver comprovato il requisito tecnico dichiarato nel termine previsto dall'art. 48, comma 1, d.lgs n. 163 del 2006, lamentando la mancata applicazione del “soccorso istruttorio” con il quale avrebbe potuto dimostrarne il possesso. Il giudice ha ritenuto che, sebbene l'istituto del soccorso istruttorio possa trovare applicazione anche per i settori speciali (la gara aveva ad oggetto un servizio di trasporto pubblico), decorsi i dieci giorni previsti dalla norma per la comprova dei requisiti dichiarati, l'impresa non possa integrare la documentazione fornita in ossequio alle ragioni di celerità e certezza del procedimento nella sua fase conclusiva (Cons. St., Ad. plen., n. 10 del 2014). L'istituto, infatti, avrebbe potuto operare solo laddove l'aggiudicataria avesse tempestivamente risposto alle richieste della stazione appaltante. In questa prospettiva è irrilevante l'ulteriore comunicazione inviata alla stazione appaltante con la quale, peraltro, l'aggiudicataria non ha dimostrato di possedere il requisito uti singula, avendo fatto riferimento ad un servizio fatturato per l'intero, come mandataria di un RTI, ma eseguito esclusivamente in una sua parte, non idonea al raggiungimento della soglia prevista dalla stazione appaltante.

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