AGCM: avvio di un’istruttoria per accertare l’esistenza di violazioni dell’art. 101 TFUE nella gara “Consip FM4” (servizi di facility management)

27 Marzo 2017

L'Antitrust ha avviato un'istruttoria ai sensi dell'art. 14, l. n. 287 del 1990, per l'accertamento di violazioni dell'art. 101 TFUE nella gara "Consip FM4” indetta nel 2014 (e non ancora aggiudicata) per soddisfare la domanda di servizi del cd. "facility management” degli immobili delle Pubbliche Amministrazioni, Università e Istituti di ricerca pubblici. Il procedimento, si legge nella comunicazione dell'Autorità, dovrà concludersi entro il 30 maggio 2018.

L'Antitrust ha pubblicato sul proprio sito istituzionale l'avvio di un'istruttoria ai sensi dell'art. 14, l. n. 287 del 1990 per l'accertamento di un'intesa antitrust relativa ad una gara bandita il 19 marzo 2014 (e non ancora aggiudicata) da Consip S.p.A., per conto del Ministero dell'Economia e delle Finanze, (“gara Consip FM4”). La suddetta gara, con base d'asta di circa 2,7 miliardi di euro, è stata indetta per soddisfare la domanda di servizi di governo (ad esempio, gestione sistema informativo, gestione call center, programmazione e controllo attività), di manutenzione programmata (ad esempio, impianto elettrico, riscaldamento, impianto idrico-sanitario, impianti elevatori), di pulizia ed igiene ambientale (ad esempio, pulizia, disinfestazione giardinaggio) delle Pubbliche amministrazioni, Università e Istituti di ricerca pubblici.

Prima di avviare il procedimento, lo scorso 20 gennaio l'Autorità aveva richiesto a Consip la documentazione relativa alla suddetta procedura, fornita dalla centrale di committenza tra fine gennaio e inizio febbraio. Dall'esame della predetta documentazione - si legge nella comunicazionedell'AGCM - è emersa la partecipazione di un numero significativo di operatori del settore, ma l'assenza di “significative sovrapposizioni” tra le offerte presentate nei 18 lotti di gara suddivisi su base regionale, tanto da far sembrare che i concorrenti possano aver coordinato le proprie strategie partecipative, in violazione della normativa a tutela della concorrenza.

Sulla base degli elementi informativi esaminati - continua l'AGCM - «non può escludersi che l'ipotizzata strategia ripartitoria rispetto alla gara FM4 sia esemplificativa di dinamiche collusive tra le parti del procedimento poste in essere in occasioni anche di altre gare pubbliche», inoltre «la presenza, in tre dei RTI cui hanno partecipato le parti del procedimento, di imprese collegate ad un medesimo gruppo societario non può che aver facilitato il presunto coordinamento delle strategie partecipative perlomeno di tali tre compagini».

Precisa la stessa Autorità che la sospetta condotta collusiva, peraltro, «potrebbero porsi in un rapporto di continuità con il clima di collaborazione tra imprese concorrenti risultante dalle evidenze raccolte dall'Autorità nel corso del procedimento relativo alla gara Consip pulizia nelle scuole» (cfr. il provvedimento AGCM, n. 25802 del 22 dicembre 2015).

In considerazione della rilevanza comunitaria della procedura di gara e del fatto che i servizi oggetto della gara interessano l'intero territorio nazionale conclude l'Autorità – «l'intesa, allo stato, appare idonea a pregiudicare il commercio tra Stati membri. Di conseguenza, le condotte oggetto del presente procedimento verranno valutate ai sensi dell'articolo 101 TFUE». Il procedimento dovrà concludersi entro il 30 maggio 2018.

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