Prova delle dimissioni
07 Marzo 2016
Il rapporto di lavoro può cessare se il datore adduce la volontà del dipendente di sciogliere il rapporto?
Mentre il lavoratore deve solo dimostrare la propria estromissione dal lavoro, il datore, eccependo le dimissioni di questo, dovrà dar prova della manifestazione inequivoca della volontà del dipendente di porre fine al rapporto. Non potrà, dunque, dedurre questa dal comportamento del lavoratore né da una mera esternazione orale, dovendosi indagare la sussistenza effettiva delle dimissioni, con il presupposto dell'interesse alla conservazione del posto di lavoro. Nel caso in cui tale prova venga a mancare o sia insufficiente, il recesso del datore si configura come licenziamento orale, quindi illegittimo con conseguente reintregazione del dipendente. Si veda in merito: Corte di Cassazione n. 16269/2015. |