Sinteticità degli atti: modificati gli artt. 3 e 6 del decreto 22 dicembre 2016, n. 167

17 Ottobre 2017

Con decreto 16 ottobre 2017, n. 127, il Presidente del Consiglio di Stato ha modificato gli arti. 3 e 6 del decreto sulla sinteticità degli scritti difensivi, 22 dicembre 2016, n. 167

Con decreto 16 ottobre 2017, n. 127, il Presidente del Consiglio di Stato ha modificato gli artt. 3 e 6 del decreto sulla sinteticità degli scritti difensivi, 22 dicembre 2016, n. 167 (per il cui approfondimento si rinvia alla Bussola, Rito speciale in materia di contratti pubblici).

Nel dettaglio

la modifica all'art. 3 del suddetto decreto estende alle memorie di replica i limiti dimensionali previsti per l'atto introduttivo del ricorso e per gli altri atti difensivi (limite che per il rito “appalti" è fissato in 70.000 caratteri).

con la modifica all'art 6 del medesimo decreto si precisa che l'istanza per l'autorizzazione alla deroga dei suddetti limiti dimensionali non dovrà (come precedentemente previsto) essere formulata in calce allo schema di ricorso, ma potrà essere presentata autonomamente.

La nuova disposizione stabilisce infatti che: «il ricorrente, principale o incidentale, formula istanza motivata, allegando ove possibile lo schema di ricorso, sulla quale il Presidente o il magistrato delegato si pronuncia con decreto entro i tre giorni successivi».

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