Sulle caratteristiche dei contratti standardizzati ex art 95, comma 4, del nuovo codice dei contratti

Elena Tanzarella
15 Marzo 2018

I servizi e le forniture altamente standardizzati che, secondo l'art. 95, comma 4, lett. b), d.lgs. n. 50 del 2016, possono essere affidati con il criterio del minor prezzo, sono esclusivamente quelli per natura vincolati a precisi e inderogabili standard tecnici o contrattuali, di talché si può prescindere dalla valutazione comparativa delle offerte sotto il profilo qualitativo e si può dare ingresso alla procedura di affidamento accelerata. Tale caratteristica strutturale attiene al servizio di vigilanza antincendio.

La vicenda. Il Consiglio di Stato ha respinto, confermando la sentenza breve emessa in prime cure dal TAR Veneto, il ricorso con cui una società ha impugnato il provvedimento di aggiudicazione di un appalto di servizio di vigilanza antincendio in favore di struttura ospedaliera lamentando, tra l'altro, la scelta operata nel bando di gara di aggiudicazione dell'offerta in accordo al criterio del minor prezzo.

La scelta della Stazione appaltante poggiava sulla ritenuta ascrivibilità del servizio oggetto di gara alla categoria di quelli aventi «caratteristiche standardizzate o le cui condizioni sono definite dal mercato», prevista dall'art. 95, comma 4, lett. b) Codice dei Contratti.

Il punto di vista della ricorrente era nel senso che, invece, il servizio di vigilanza antincendio, siccome «ad alta intensità di manodopera»(in accordo alla definizione contenuta nell'art. 50, comma 1, del Codice), avrebbe comportato l'obbligo di valutazione comparativa delle offerte secondo il criterio di aggiudicazione dell'offerta economicamente più vantaggiosa, così come stabilito dall'art. 95, comma 3, lett. a), d.lgs. n. 152 del 2006.

Il Consiglio di Stato non si è limitato a definire a quale tipologia di servizio dovesse essere riconducibile quello oggetto di gara, con conseguente dichiarazione di legittimità o meno della scelta operata dalla stazione appaltante in relazione al criterio di aggiudicazione previsto nel bando, bensì ha individuato la logica sottesa alla scelta normativa di consentire la selezione con il criterio del minor prezzo dei servizi o forniture con caratteristiche standardizzate.

La ratio della aggiudicazione secondo il minor prezzo. Si tratta di previsione finalizzata alla accelerazione della procedura di aggiudicazione ed è applicabile a quelle tipologie di servizi o forniture in cui le prestazioni non devono in assoluto differire da un esecutore all'altro (diversamente, ricorrerebbe la necessità di una valutazione comparativa della qualità delle offerte).

Tali sono esclusivamente le forniture o i servizi per loro natura vincolati a precisi ed inderogabili standard tecnici o contrattuali che consentano di fissare aprioristicamente e inderogabilmente nell'allegato tecnico gli elementi di qualità della prestazione (che dovrà essere resa in maniera identica da qualsiasi soggetto esecutore dell'appalto).

Ciò premesso, il Consiglio di Stato evidenzia come il servizio di vigilanza sia caratterizzato da un livello di ripetitività e standardizzazione delle prestazioni, sotto i profili operativo e temporale, tale da non rendere revocabile in dubbio la sua ascrivibilità alla fattispecie prevista dal comma 4, lett. b) del codice: il servizio si articola infatti in attività di ronda, di ispezione, di verifiche e di controllo da eseguirsi in accordo a procedure standard che ne definiscono sia le modalità che i tempi di esecuzione e dalle quali gli operatori non possono discostarsi.

Ne deriva che l'unico elemento di apprezzamento della convenienza dell'offerta è quello economico.

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