La rateizzazione di una cartella non notificata blocca il decorso della prescrizione

La Redazione
20 Giugno 2018

Cosa comporta la rateizzazione di una cartella di pagamento non ufficialmente notificata? Secondo la Cassazione, significa accettare il debito e interrompere la prescrizione. Così si sono espressi i giudici di legittimità con l'ordinanza depositata il 18 giugno 2018 n. 16098.

Cosa comporta la rateizzazione di una cartella di pagamento non ufficialmente notificata? Secondo la Cassazione, significa accettare il debito e interrompere la prescrizione. Così si sono espressi i giudici di legittimità con l'ordinanza depositata il 18 giugno 2018 n. 16098, con la quale la Corte Suprema ha accolto il ricorso dell'Agenzia delle Entrate-Riscossione.

Nel caso in esame, la CTR aveva accolto il ricorso di un contribuente avverso tre cartelle di pagamento per tributi vari; l'uomo aveva dichiarato di essere venuto a conoscenza delle cartelle per mezzo di estratto di ruolo rilasciatogli dall'agente della riscossione, asserendo di non aver ricevuto notifica delle cartelle e dei ruoli ad esse sottesi. In pratica, secondo il contribuente era possibile impugnare ruoli e cartelle.

Le risultanze probatorie avevano però dimostrato che il contribuente aveva acquisito piena conoscenza di tutte le cartelle in questione, la cui impugnazione doveva quindi ritenersi inammissibile perché tardiva. Non si poteva infatti assumere, una volta notificate le cartelle, l'autonoma impugnabilità dell'estratto di ruolo.

D'altronde, anche le Sezioni Unite, con la sentenza n. 19704/2015, avevano affermato che la tutela del contribuente può estendersi anche all'impugnazione delle cartelle e dei ruoli ad esse sottesi sempre che l'interesse dell'impugnazione nasca effettivamente dalla conoscenza che se ne abbia, in assenza di notifica, solo per mezzo della consegna dell'estratto di ruolo; al di fuori di questa ipotesi, non è consentita l'impugnazione in sé dell'estratto di ruolo in quanto è un atto interno dell'amministrazione.

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