L'ambito applicativo del rito “super accelerato”

18 Ottobre 2018

L'art. 120 comma 2-bis, c.p.a., che fa riferimento alle esclusioni o alle ammissioni alla gara “all'esito della valutazione dei requisiti soggettivi, economico-finanziari e tecnico-professionali” non trova applicazione al di fuori della contestazione dei requisiti soggettivi di partecipazione.

Il Caso. Un operatore economico ha impugnato, sotto diversi profili, una aggiudicazione finalizzata all'affidamento di un servizio di vigilanza.

La controinteressata, costituitasi in giudizio, ha eccepito, tra l'altro, l'irricevibilità del ricorso asserendo che, poiché la ricorrente ha contestato l'ammissione delle concorrenti che la precedevano in graduatoria, ritenendo che esse difettassero dei requisiti soggettivi per la partecipazione alla gara, l'impugnazione avrebbe dovuto essere proposta, ex art. 120, comma 2 bis, c.p.a., nel termine di 30 giorni, decorrente dalla pubblicazione del provvedimento di ammissione sulla piattaforma elettronica per gli acquisti della Regione Toscana.

La soluzione del T.A.R. Toscana. Il Collegio ha rigettato tale eccezione, sostenendo che l'articolo 120, comma 2-bis, c.p.a, che fa riferimento alle esclusioni o alle ammissioni alla gara “all'esito della valutazione dei requisiti soggettivi, economico-finanziari e tecnico-professionali” comporta, anche per le gravose conseguenze che ne derivano in danno dei concorrenti, una stretta interpretazione la quale esclude che la suddetta disposizione possa trovare applicazione al di fuori della contestazione dei requisiti soggettivi di partecipazione ed in particolare, oltre a quelli di cui all'art. 80 d.lgs. n. 50/2016, i requisiti di idoneità professionale, la capacità economica finanziaria, le capacità tecnico professionale). Ne discende che la disciplina di cui all'articolo 120, comma 2 bis, non si applica nel caso in cui si contestino le caratteristiche dell'offerta. In tale ultima circostanta, infatti, a prescindere dal tema dell'effettiva conoscenza di tali cause di esclusione, l'interesse a contestare l'ammissione dei terzi concorrenti e il conseguente onere della impugnazione immediata con il cd. rito super accelerato nasce unicamente al momento dell'aggiudicazione, poiché solo con l'affidamento del contratto pubblico al terzo concorrente che, in ipotesi, avrebbe dovuto essere escluso, deriva una lesione al concorrente non aggiudicatario (T.A.R. Toscana, sez. II 14 febbraio 2017 n. 243; T.A.R. Lazio, Latina, 23 febbraio 2018 n. 91).

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