Procedimento disciplinare e accesso alla documentazione aziendale

Sabrina Apa
21 Gennaio 2019

In tema di accesso alla documentazione aziendale inerente al procedimento disciplinare ex art. 7, l. n. 300 del 1970, non vi è un obbligo in capo al datore di lavoro di mettere a disposizione del lavoratore tutta la documentazione aziendale, ma solo di assicurare l'efficace esercizio del diritto alla difesa...

In tema di accesso alla documentazione aziendale inerente al procedimento disciplinare ex art. 7, l. n. 300 del 1970, non vi è un obbligo in capo al datore di lavoro di mettere a disposizione del lavoratore tutta la documentazione aziendale, ma solo di assicurare l'efficace esercizio del diritto alla difesa.

La Suprema Corte di cassazione sull'art. 7, cit., afferma: "tale norma non prevede l'obbligo per il datore di lavoro di mettere a disposizione del lavoratore la documentazione aziendale relativa ai fatti contestati nel corso del procedimento disciplinare, al di fuori di quella necessaria per una puntuale contestazione dell'addebito e per permettere un'adeguata difesa”.

Ancora: “obbligo per il datore di lavoro di mettere a disposizione del lavoratore nei cui confronti sia stata elevata una contestazione disciplinare, la documentazione su cui essa si basa, il datore di lavoro è tenuto ad offrire in consultazione all'incolpato i documenti aziendali laddove l'esame degli stessi sia necessario al fine di permettere alla controparte un'adeguata difesa, in base ai principi di correttezza e buona fede nell'esecuzione del contratto".

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