Sovraindebitamento: liquidazione del patrimonio e limiti del mantenimento del debitore

La Redazione
15 Aprile 2019

In tema di liquidazione del patrimonio, il Giudice - nel fissare i limiti di cui all'art. 14, comma 6, lett. b) L. n. 3/2012 – non può non considerare gli ulteriori limiti indicati nel medesimo art. 14-ter, comma 6, L. n. 3/2012 volti ad indicare, espressamente per previsione di legge, i diritti che non sono compresi nella liquidazione.

In tema di liquidazione del patrimonio, il Giudice - nel fissare i limiti di cui all'art. 14, comma 6, lett. b) L. n. 3/2012 – non può non considerare gli ulteriori limiti indicati nel medesimo art. 14-ter, comma 6, L. n. 3/2012 volti ad indicare, espressamente per previsione di legge, i diritti che non sono compresi nella liquidazione.

Nella procedura di liquidazione giudiziale del patrimonio del debitore, i crediti impignorabili ex art. 545 c.p.c. non sono ricompresi nella liquidazione, sicché il Giudice designato ha sì la facoltà di determinare quanto necessario al mantenimento del debitore, ma solo in aumento, nell'ipotesi cioè in cui l'applicazione dell'art. 545 c.p.c. – per la modestia dello stipendio o della pensione percepiti dal debitore - non gli consentirebbero un adeguato mantenimento.

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