Codice Civile art. 1694 - Presunzioni di fortuito.Presunzioni di fortuito. [I]. Sono valide le clausole che stabiliscono presunzioni di caso fortuito per eventi che normalmente, in relazione ai mezzi e alle condizioni del trasporto, dipendono da caso fortuito [182 trans.]. InquadramentoLa volontà del legislatore è di consentire alle parti di pattuire un regime meno oneroso a carico del vettore rispetto a quello dettato dalla legge. Eccezioni opponibiliIn riferimento al contratto di assicurazione di cose, il cessionario dei diritti derivanti dal contratto viene a trovarsi nella stessa condizione in cui si sarebbe trovato, nei confronti della società assicuratrice, il cedente, e quindi gli sono opponibili tutte le eccezioni opponibili al cedente; ne consegue che se il cedente si rende responsabile di negligenze tali da provocare l'inoperatività della garanzia assicurativa, nessun indennizzo assicurativo spetterà al cessionario (Cass. n. 18223/2003). La responsabilità del vettore non è esclusa o attenuata dalla omessa indicazione da parte del mittente della natura, quantità e peso di tale merce a norma dell'art. 1983 c.c. se manchi ogni collegamento causale tra l'omissione e inesattezza della indicazione e il fatto che ha determinato la perdita della merce (Cass. n. 10533/1991). Da quanto precede, discende che L'omessa indicazione dell'elevato valore della merce trasportata, può determinare l'esclusione dell'obbligo del vettore di adottare una cautela particolare nel custodirla, perché il suo comportamento va valutato in concreto, e quindi esonerarlo da responsabilità, se il fatto è avvenuto imprevedibilmente e inevitabilmente (Cass. n. 6262/1998, nella specie la Suprema Corte ha confermato l'esclusione della responsabilità del vettore, rapinato di un dipinto, di cui ignorava il rilevante valore, mentre sostava per dormire in una piazzola isolata, ma solitamente frequentata da altri automobilisti, senza aver azionato gli allarmi antifurto). Sotto altro aspetto, applicandosi al trasporto di cose le regole generali della responsabilità contrattuale è specifico onere della convenuta dimostrare che il fatto del ritardo, integrante un inesatto adempimento della prestazione dovuta, è in entrambi i casi dipeso da fatto fortuito non imputabile al vettore (Trib. Arezzo 28 giugno 2007). BibliografiaFlamini, Osservazioni critiche sul concorso tra responsabilità contrattuale ed extracontrattuale del vettore, in Dir. trasporti, 2002, 813 e ss.; Geri, La responsabilità tra vettore e spedizioniere, in Riv. giur. circ. e trasp. 1984, 625; Grigoli, Sui limiti della prestazione dello spedizioniere, in Giust. civ. 1986, I, 2107; La Torre, La definizione del contratto di trasporto, Napoli, 2000; Paolucci, Il trasporto di persone, Torino, 1999; Vaccà, Diligenza e professionalità dello spedizioniere, in Resp. civ. e prev. 1986, 642. |